La cessione di Inwit, la società delle torri controllata da Telecom, entra nel vivo. Il gruppo ha avviato, con il supporto degli advisor finanziari incaricati, il processo formale per la presentazione di offerte di acquisto per una quota del 45%.
Il processo, che vede coinvolto un selezionato numero di potenziali acquirenti nazionali e internazionali, e’ ancora nella fase iniziale e al momento non sarebbe ancora arrivata sul tavolo dell’ad Marco Patuano nessuna offerta.
Alla finestra c’è Cellnex, gia’ forte delle 7.377 torri acquistate da Wind. Ora l’operatore spagnolo sarebbe secondo indiscrezioni in contatto con F2i per presentare un’offerta congiunta. In Borsa, dove e’ quotato il 40% del capitale, ha guadagnato il 3,65% a 4,9 euro.
La societa’ delle torri ha chiuso i nove mesi con ricavi pari a 158,8 milioni di euro, ebitda a 71,1 milioni e un utile netto del periodo pari a 43,0 milioni di euro, in crescita del 4,5% rispetto al valore proforma 2014. L’esplosione di clienti e traffico dati e lo scenario di investimenti crescenti fa prevedere opportunita’ di crescita organica mentre, presentando i risultati, i vertici avevano individuato anche potenzialita’ di crescita inorganica legate all’acquisizione di nuovi asset che gli operatori potrebbero decidere di esternalizzare cosi’ come al consolidamento tra operatori infrastrutturali.