Sarà attiva da dicembre Tim Smart Fibra con l’opzione “Superfibra”, che consente una velocità di trasmissione da 100 a 300 Megabit al secondo in download e 20 Megabit in upload, grazie alla rete Ngan (Next Generation Access Network) realizzata in architettura FttCab (Fiber to the Cabinet) nelle città già raggiunte e in Ftth (Fiber to the Home) per le aree urbane di Milano.
“Con questa iniziativa per la clientela consumer – spiega l’operatore – si rafforza la strategia di Tim per la diffusione di soluzioni ‘quadruple play’ che integrano servizi di telefonia fissa e mobile, connettività ultrabroadband e contenuti entertainment di TIMvision, la TV on demand di Tim, fruibili attraverso diversi device di casa come smartphone, tablet e smart TV collegati al modem”.
Tim, prosegue la nota, punta a semplificare la user experience e a rendere disponibile in un’unica offerta modulabile alla massa degli utenti in base alle esigenze del cliente la navigazione in rete da casa e in mobilità, contenuti multimediali anche premium in alta definizione come ad esempio lo streaming di video in HD, senza attese o interruzioni, il gaming on line multiplayer in alta qualità.
La nuova Tim Smart Fibra sarà disponibile fino a 100 Megabit/s su tutto il territorio nazionale già raggiunto dal servizio fibra e fino a 300 Megabit/s nella città di Milano per i nuovi clienti e la massa dei consumatori a partire da 29 Euro al mese per il primo anno (anziché 39 Euro). Tutti i clienti Tim che hanno già scelto Tim Smart con l’offerta mobile e le chiamate illimitate da casa e sono raggiunti dal servizio fibra, potranno avere l’upgrade gratuito per la connessione fino a 100 o 300 Megabit/s per sempre e senza variazioni sul prezzo dell’abbonamento finale.
“I nuovi servizi basati su tecnologia ultrabroadband sono parte integrante del piano nazionale che ha registrato nei primi 9 mesi dell’anno la posa di circa 1,2 milioni di km di fibra, ad una velocità di 180 km ogni ora – conclude il comunicato – L’impegno di Tim ha consentito di raggiungere oltre il 40% della popolazione con la fibra, corrispondente a circa 10,2 milioni di unità abitative, e l’86% con la tecnologia Lte, anche grazie agli investimenti innovativi dedicati allo sviluppo di reti e servizi di nuova generazione che ammontano in Italia a circa 10 miliardi di euro, di cui circa 5 miliardi di euro dedicati esclusivamente alla componente innovativa che permetteranno di raggiungere, nel 2017, il 75% della popolazione con fibra ottica e oltre il 95% della popolazione con il 4G.