Cambio al vertice della telefonia mobile per Samsung Electronics. Il presidente Shin Jong-Kyun lascerà dal primo gennaio la carica a Koh Dongjin, manetenendo però la carica di Ceo. La decisione è stata annunciata in occasione dell’annuale rimpasto del management.
Il primato di Samsung nelle vendite di smartphone è stato frenato dalla concorrenza di Apple nei mercati più avanzati e delle aziende cinesi in quelli meno evoluti. Shin abbandonerà l’operatività del giorno per giorno e si focalizzerà sulle strategie di lungo periodo, mantenendo comunque la carica di Ceo della divisione It e mobile. Koh, che e’ un ingegnere, ha svolto tutta la sua carriera in Samsung e ha guidato lo sviluppo del Galaxy S6 e del Galaxy Note 5, usciti quest’anno.
Shin aveva assunto il comando della divisione mobile nel 2010: tre anni più tardi, la casa sudcoreana aveva conquistato il primato mondiale, ma negli ultimi anni quota di mercato e profitti hanno imboccato una fase calante.
Dopo una sfilza di trimestri deludenti, il ritorno alla crescita si è registrato soltanto nel terzo trimestre 2015, con un importante miglioramento dell’utile trainato però non dalla divisione mobile bensì da chip e componenti.
La divisione mobile ha registrato revenues consolidate di 26.610 miliardi di won e utili operativi di 2.400 miliardi nel terzo trimestre. Samsung ha riferito di aver venduto molti più cellulari rispetto al secondo trimestre grazie ai nuovi modelli Galaxy S6 Edge+, Note5, A8 e J5. Tuttavia, l’azienda ha anche dovuto tagliare i prezzi per spingere le vendite e questo ha eroso i profitti. L’attività nei tablet resta stabile nonostante la domanda debole. Samsung si aspetta un rafforzamento della domanda di smartphone e tablet nel quarto trimestre, anche se durante la stagione natalizia la concorrenza sarà serrata.