STRATEGIE

TimVision a tutto streaming, accordo con l’italiana Chili Tv

I contenuti della piattaforma di pay per view in streaming entreranno nel pacchetto dell’operatore. Il presidente Stefano Parisi: “Siamo complementari a Netflix. Con il nostro catalogo in Hd, Telecom può dare valore all’offerta di banda e promuovere la fibra”

Pubblicato il 03 Dic 2015

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Accordo in vista tra Telecom Italia e Chili Tv per inserire i contenuti del servizio di pay per view online all’interno dell’offerta di TimVision. I contatti tra le due aziende sono partiti da qualche mese, e l’obiettivo è quello – una volta limati gli ultimi dettagli – di partire entro al prima metà del nuovo anno. “Contiamo sul fatto che il servizio possa essere operativo entro la primavera – spiega a CorCom Stefano Parisi (nella foto), presidente di Chili Tv – Grazie a questa partnership amplieremo la nostra presenza nei pacchetti messi a punto dagli operatori Tlc. Abbiamo già un accordo con Vodafone, e dopo questo in discussione con Telecom Italia auspichiamo possano aggiungersene altri”.

Tra le cause principali che hanno dato il via al “domino” delle trattative tra i fornitori di contenuti e le telco c’è l’arrivo in Italia di Netflix, che ha dato una scossa al sistema: “Uno dei nostri obiettivi, ed è quello che sta succedendo, è di rimanere affiancati a Netflix, perché le nostre offerte sono complementari: loro sono Svod, quindi una Tv on demand ad abbonamento mensile, e noi Tvod, quindi pay per view. E anche i nostri cataloghi si integrano in modo da poter viaggiare fianco a fianco”. Un’analisi che trova tra l’altro conferma nell’ultima offerta di Samsung, che a chi acquista un televisore offre un anno gratuito di abbonamento a Netflix e 100 euro da poter spendere per acquistare contenuti tra i 6.500 titoli di Chili Tv.

Ma quali sono le convenienze reciproche per TimVision e Chili Tv da questa operazione? Se da una parte per la Tv online in Pay per view è importante essere presente sulle piattaforme di tutti gli operatori, dall’altra per Telecom Italia c’è un senso strategico: “Telecom Italia vuole offrire ai propri clienti il meglio di ciò che c’è sul mercato, ma deve anche dare valore alla banda – sottolinea Parisi – Se si vuole convincere un utente a passare dall’Adsl alla fibra, il modo per farlo è di mettere a sua disposizione contenuti Hd in streaming, come quelli che Chili Tv offre al miglior livello di qualità grazie alla propria piattaforma”. Ancora da definire, in vista della chiusura dell’accordo, la questione del consumo del traffico dati: non è ancora chiaro, infatti, se i contenuti di Chili Tv via mobile incideranno sul consumo del “tetto” di dati a disposizione dell’utente: “So che è una questione delicata – conclude Parisi – ne stiamo discutendo ma non siamo ancora arrivati a una decisione”.

Intanto, sempre sul versante TimVision, è proprio in questi giorni in discussione anche un’intesa con la Rai: secondo quanto anticipa il Sole24ore in ballo ci sarebbe un accordo fino al 2017 che potrebbe portare su TimVision i contenuti della Tv di Stato, e che prevederebbe anche collaborazioni sulla produzione di miniserie, la possibilità di avere in licenza alcune “prime” di produzioni cinematografiche Rai e in prospettiva un’app attraverso la quale viale Mazzini possa veicolare offerte in pay per view.

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