Fastweb sta valutando l’eventuale ingresso nella società di Enel per la diffusione della banda ultralarga. Lo ha annunciato l’ad Alberto Calcagno, a margine della presentazione del piano nazionale Wow Fi. “Secondo noi il piano ha una certa logica – ha detto il manager -. Dal nostro punto di vista è un progetto che integra il mercato delle tlc e come tale lo stiamo valutando. Ci saranno in futuro delle discussioni e dei colloqui con Enel come con gli altri. È un tema business come tanti altri”.
In ogni caso “l’Italia sta facendo molto bene” sulla banda ultralarga “e il governo si sta focalizzando su un tema centrale per il Paese” ha detto, aggiungendo che “l’Italia sta recuperando il gap” che ha sulle infrastrutture rispetto agli altri Paesi. “Fastweb sta investendo molto e anche altri operatori stanno facendo la stessa cosa”. Secondo Calcagno serve però “una attenzione maggiore al service adoption e quindi a creare domanda per i servizi digitali”.
Calcagno si è anche soffermato sul risiko che sta coinvolgendo il settore delle tlc, spiegando che “Fastweb rappresenta un caso abbastanza unico che in Italia si può essere innovativi e si puó crescere con il numero di clienti essendo una società stand alone. La nostra società è stata coerente con questa strategia, abbiamo investito nella fibra 15 anni fa e oggi stiamo capitalizzando gli investimenti. Ció dimostra che una società con idee chiare puó andare da sola”.
Calcagno ha sottolineato che “noi siamo soci di Metroweb che è una società che a nostro parere ha fatto bene a Milano. Ma non siamo interessati tanto alle reti di città quanto ai progetti nazionali. La nostra scelta è stata quella della fibra fino al cabinet e continueremo a spingere in questa direzione. Da sempre lo sviluppo nazionale si fa con gli investimenti che danno delle coperture immediate e performanti. Non concentriamoci sui nomi ma sull’ampiezza dei progetti industriali. I piani che cambiano l’Italia non sono quelli di 4-5 città ma quelli che coprono tutto il territorio”, ha concluso.