“La programmazione informatica dovrebbe diventare un corso obbligatorio nelle scuole, al pari di studi sociali, inglese e matematica. Da un punto di vista economico il settore lavorativo in sé è enorme, e diventerà ancora più importante”. Lo ha detto Tim Cook, ceo di Apple, che ieri sera si è presentato a sorpresa all’Apple store di Madison Avenue, a New York, dove era in corso il primo appuntamento del ciclo di workshop per bambini “L’ora del codice”, realizzato in collaborazione con Code.Org.
Con l’occasione Cook ha lanciato una frecciatina ai Chromebook, i pc low cost di Google molto diffusi nelle scuole americane, che fanno concorrenza agli iPad, definendoli “macchine per test”: “Noi creiamo prodotti che sono soluzioni complete per le persone – ha aggiunto Cook – che permettono ai bambini di imparare a creare e impegnarsi su un livello differente”.
Con l’occasione Cook ha risposto anche sulla nuova custodia per iPhone 6 e 6s con la batteria extra integrata, criticata dagli addetti ai lavori per il design: la cover non ha una “gobba”, ha sottolineato, ma la conformazione del retro, bombato, è pensata per far sì che i bordi restino flessibili, per consentire di essere inserita e rimossa facilmente. La cover, ha aggiunto Cook, non è pensata per un uso quotidiano ma per situazioni in cui può essere difficile accedere a una presa elettrica, ad esempio in campeggio.
