“Promuovere le iniziative di sviluppo tecnologico nell’ambito della salute e del benessere dei cittadini, con particolare attenzione alla utilizzabilità e alla sostenibilità”. E’ questo l’obiettivo del “Premio eHealth4all”, dedicato alle migliori applicazioni digitali per la prevenzione in ambito salute e alle tecnologie che possono rendere il Servizio Sanitario Nazionale più efficiente. Il riconoscimento sarà presentato martedì 15 dicembre presso il Centro Congressi dell’Università Cattolica di Roma, nella Sala Italia, a pertire dalle 15. Il premio è promosso dal Cdti (Club dirigenti tecnologie dell’informazione di Roma), ClubTI (Club per le tecnologie dell’Informazione di Milano), Aused (associazione utilizzatori sistemi e tecnologie dell’informazione) e Aica (associazione italiana per l’informatica e il calcolo automatico).
In continuità con la precedente edizione 2013-2015, correlata a Expo 2015, si legge in una nota di Cdti, il tema proposto quest’anno, per la concomitanza con il Giubileo Straordinario della Misericordia, (“Avvicinarsi ai fragili” è lo slogan) è legato, nell’ambito della Sanità digitale, alla prevenzione per i soggetti più deboli: anziani e bambini, persone con disabilità, pazienti affetti da depressione, da disturbi dell’alimentazione e dell’area affettiva sociale e da dipendenze, poveri, migranti e rifugiati. “Avvicinarsi ai più fragili” è quindi lo slogan che può sintetizzare il tema della seconda edizione del premio.
Il premio, il cui bando è scaricabile dal sito internet http://www.ehealth4all.it, sarà assegnato da un accreditato comitato scientifico, di cui fanno parte venti riconosciuti esperti di medicina, economia, informatica e comunicazione.
“Il premio eHealth4all – spiega Gregorio Cosentino, vicepresidente Cdti Roma – si focalizza sulle applicazioni digitali che favoriscono la sostenibilità della nostra Sanità. La ‘cura per tutti’ propria del sistema universalistico può essere mantenuta se le tecnologie aiutano a contenere i costi e fare efficienza. Il premio si propone di essere un efficace stimolo sui temi dell’innovazione, abilitata dalle Tecnologie dell’Informazione (Ict), nella gestione del sistema salute e del benessere. L’obiettivo è porre il cittadino, e soprattutto coloro che sono più ‘fragili’, al centro del ‘sistema salute’ e non solo ‘oggetto’ dei metodi di cura del Sistema Sanitario”.