Lazio, ricetta elettronica estesa a ospedali e Asl

Anche i medici delle strutture sanitarie pubbliche della Regione potranno prescrivere farmaci via Internet. E dal 2016 la dematerializzazione riguarderà anche gli specialisti

Pubblicato il 15 Dic 2015

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Anche i medici delle strutture sanitarie pubbliche della Regione Lazio, ospedali e Asl, potranno prescrivere le ricette farmaceutiche via Internet. La ricetta elettronica, introdotta poco più di un mese fa negli studi medici, “ha registrato un enorme successo – si legge in una nota della Regione – già dopo il primo giorno di attività le ricette farmaceutiche dematerializzate erano più del 65%, dopo poche ore di attività oltre 600 medici avevano fatto almeno una ricetta dematerializzata”.

L’obiettivo dell’amministrazione guidata da Nicola Zingaretti (nella foto) con la ricetta elettronica è di ridurre il rischio di errori di tipo amministrativo, truffe e falsificazioni. Il sistema, infatti, è in grado di certificare in maniera diretta tutte le informazioni contenute nella ricetta, aumentando così la sicurezza degli assistiti.

Dal 2016 ricetta elettronica anche per la medicina specialistica, mentre la Regione è al lavoro per introdurre, sempre il prossimo anno, anche il fascicolo sanitario elettronico, che sarà caricato all’interno della tessera sanitaria di ogni cittadino perché ognuno abbia a disposizione la propria storia medica.

“L’avvio della ricetta dematerializzata nel Lazio ha aperto una fase nuova nel rapporto fra cittadino e Servizio sanitario regionale – commenta il presidente Zingaretti – che grazie a una maggiore semplificazione sta portando a una riduzione dei tempi dell’erogazione dei servizi. E’ anche questa è la sanità che vogliamo. Tutti i sistemi informatici utilizzati per la ricetta elettronica sono stati realizzati per conto della Regione Lazio da LAit Spa e sono di proprietà della Regione”.

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