DISPUTE

Agcom, un registro per risolvere i contenziosi degli utenti

L’authority vara l'”Alternative dispute resolution”, che riunirà gli organismi che si occupano di conciliazione. A disposizione dei consumatori un modo più rapido ed economico per vedere riconosciuti i propri diritti, anche su scala internazionale

Pubblicato il 17 Dic 2015

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Agcom ha istituito il registro degli organismi Adr, “Alternative dispute resolution”, che metteranno a disposizione dei consumatori nuove alternative per la risoluzione delle controversie nell’ambito delle comunicazioni elettroniche e postali.

I nuovi organismi offriranno la possibilità di affrontare in maniera efficace, rapida e poco costosa tutte le tipologie di controversie non rientranti nell’ambito di applicazione delle disposizioni sul tentativo obbligatorio di conciliazione, per il quale gli utenti continueranno a rivolgersi ai Corecom, alle negoziazioni paritetiche o alle Camere di Commercio, secondo l’attuale procedura.

Inoltre, tramite i nuovi organismi, che rientreranno in un network europeo, grazie al ruolo svolto dalla Commissione, i consumatori potranno agevolmente affrontare anche le controversie con operatori di altri Paesi.

Potranno chiedere l’iscrizione all’elenco, che sarà tenuto direttamente dall’Agcom, tutti gli organismi che svolgono attività conciliativa in materia di consumo e che dimostrino di rispondere sia ai requisiti generali prescritti dal decreto 130/2015, sia a quello specifico sulla competenza nelle materie di interesse dell’Autorità, introdotto dal Regolamento sulla tenuta dell’elenco. L’elenco degli organismi sarà disponibile sul sito web dell’Agcom.

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