PARTNERSHIP

Philips-Cisco: parte dall’illuminazione l’Internet of Things negli uffici

L’accordo strategico nasce per creare soluzioni per il risparmio energetico, l’efficienza degli edifici e la produttività del personale. Bill Bien: “E’ il primo passo per costruire la dorsale dello smart office del futuro”

Pubblicato il 18 Dic 2015

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Aggredire insieme un mercato business da un miliardo di euro, quello dell’illuminazione negli uffici, creando un’alleanza strategica globale destinata a creare nuovo valore nel risparmio energetico, nell’efficienza degli edifici e nella produttività del personale, sfruttando la diffusione dell’Internet of things negli ambienti di lavoro moderni. E’ questo il senso dell’accorso stretto tra Philips e Cisco, che combina i sistemi di illuminazione connessi Led di Philips con i sistemi di networking di Cisco, estendendo la collaborazione anche su una strategia go-to-market congiunta.

L’illuminazione, spiega una nota di Philips, è ovunque e rappresenta una delle vie più semplici per diffondere l’Internet of Things (IoT) negli edifici che ospitano uffici. I punti luce del sistema Philips, equipaggiato con sensori e applicazioni software, possono essere connessi attraverso le tecnologie Cisco, in una rete di illuminazione che traccia una strada per le informazioni e rende possibili nuovi servizi.

“La nostra alleanza ha riunito due dei più grandi e rispettati brand per l’illuminazione e la connettività facendoli collaborare per diffondere l’Internet of Things negli uffici e negli edifici commerciali di tutto il mondo – sottolinea Bill Bien, Svp, head of Strategy and Marketing di Philips Lighting – I clienti otterranno una migliore esperienza legata a un’illuminazione connessa ed efficiente dal punto di vista energetico e saranno in grado di sfruttare le informazioni acquisite dai sistemi di illuminazione connessi per risparmiare energia, ridurre i costi, aumentare la produttività e ottimizzare l’ambiente di lavoro. L’illuminazione connessa a un’infrastruttura IT altamente sicura e affidabile costituirà la dorsale dello smart office del futuro”.

“Il mondo sta diventando digitale e, collaborando con Philips, possiamo aiutare i proprietari degli edifici a digitalizzare più rapidamente le reti di illuminazione, per favorire una maggior efficienza e migliorare l’esperienza dell’utente – spiega Edwin Paalvast, Svp Emear di Cisco ed executive sponsor dell’alleanza CiscoPhilips – Attraverso questa partnership con Philips, rendiamo disponibile una soluzione di illuminazione Led alimentata via PoE attraverso una rete IT altamente sicura”.

“Le possibilità di questo sistema di illuminazione connessa sono infinite – aggiunge Richard Lees, senior project manager di Cbre Limited, società di servizi immobiliari e di investimento – Questo sistema possiede così tante funzionalità che non abbiamo ancora finito di esplorarle”.

L’illuminazione è il primo passo logico verso la diffusione dell’IoT nelle aziende: equipaggiata con sensori, l’illuminazione connessa diviene intelligente e in grado di rilevare e misurare l’ambiente in cui si trova: sensori di occupazione, ad esempio, possono fornire informazioni circa lo spazio effettivamente utilizzato, in modo da aiutare a ridurre i costi. L’illuminazione, spiega Philips, è in genere responsabile del 40% dei consumi elettrici di un edificio: gestendo, integrando e controllando un sistema di illuminazione connessasi può ottenere quasi l’80% di risparmio sull’energia e sui costi di manutenzione degli edifici. Per rendere gli ambienti di lavoro più confortevoli, inoltre, è possibile personalizzare e regolare l’illuminazione Led secondo le preferenze e le attività di ciascuno, tramite una app per smartphone.

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