France Telecom diversifica gli investimenti e allarga gli
orizzonti. E se in patria guarda al settore media e contenuti, per
le entrate dei servizi di telecomunicazione vira con decisione
verso i mercati emergenti di Medio Oriente e Africa.
In Francia, Ft si è alleata con il gruppo Nouvel Observateur per
presentare un’offerta per la ricapitalizzazione di Le Monde. Come
reso noto dal presidente Claude Perdriel, Le Nouvel Observateur
proporrà con France Telecom di pagare 80 milioni di euro, di cui
20-25 milioni provenienti da Ft, per l’acquisto del 67% di Le
Monde. Se l’offerta sarà accettata, la telecom francese avrà il
16-17% del prestigioso gruppo editoriale (mentre Perdriel
diventerà azionista di maggioranza e operatore di Le Monde).
All’estero, invece, France Telecom mette l’acceleratore sul
business africano e medio-orientale e fa sapere, tramite il
direttore generale Stephane Richard, di voler raddoppiare il giro
d’affari nei Paesi emergenti in soli tre anni, e non cinque come
indicato in passato. “La crescita organica ci permetterà”, ha
affermato Richard nel corso del forum delle telecomunicazioni e
Internet organizzato dal giornale Les Echos, “di aumentare le
nostre vendite di 1,5 miliardi di euro”.
“La nostra terra di predilezione è l’Africa: il pil per
abitante in questo continente sarà superiore a quello dell’India
nel 2010. L’Africa è una zona nella quale esistono vere
prospettive di crescita nei prossimi dieci anni”, ha proseguito
Richard. L’Algeria può essere un mercato su cui fare rotta:
l’alleato di Ft in Egitto, Orascom, è presente nel Paese
nord-africano ma sta incontrando problemi col governo; non si
tratta di una priorità, ma il numero uno di Ft non esclude di
lavorare con Orascom sul dossier algerino, in accordo “con le
autorità pubbliche locali”.