Un “cervellone” targato Hpe e Siemens per le auto di Nissan

Il sistema di desktop virtuale consentirà la condivisone immediata delle progettazioni di nuovi veicoli tra tutti i centri di ricerca e sviluppo della compagnia. Già operativo in Nord America e Europa, verrà presto esteso ad altre sedi

Pubblicato il 23 Dic 2015

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Un’avanzatissima infrastruttura per la progettazione dei veicoli che fornirà ai diversi centri di ricerca e sviluppo Nissan in tutto il mondo l’accesso continuo e veloce ai più recenti dati relativi alla progettazione dei veicoli. La casa automobilistica l’ha realizzata grazie alla collaborazione con Hewlett Packard Enterprise e Siemens che hanno dato vita ad un sistema desktop virtuale che consentirà alla compagnia di automotive di tenere sotto controllo l’intero processo di progettazione dei modelli.

La casa giapponese ha già implementato l’utilizzo di questa infrastruttura nel Nord America e in Europa. Lì i progettisti possono accedere ad una stazione di lavoro virtuale sui server e controllarli da pc: una soluzione per permette a Nissan di tenere aggiornati i progetti e condividerli tra i vari centri R&S sparsi nel mondo.

La nuova piattaforma per la progettazione di veicoli di ultima è totalmente scalabile e utilizza sistemi di virtualizzazione del desktop basati sui server di elaborazione grafica più avanzati, oltre a soluzioni di storage, software innovativi e a tecnologie di network acceleration.

Grazie agli strumenti creati con Hewlett Packard Enterprise e Siemens, Nissan prevede di avere in tutti i suoi centri ricerca nel mondo gli stessi livelli di produttività nelle operazioni su Cad. Obiettivo: ridurre i costi operativi e quelli futuri legati al miglioramento e allo sviluppo ulteriore del sistema. La scalabilità dell’infrastruttura porterà la compagnia nipponica ad ampliarne l’utilizzo ad altre sedi nel mondo.

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