Come già anticipato a metà dicembre da CorCom oggi c’è stata la conferma ufficiale da parte delle aziende interessate: IBM e Gruppo Adecco hanno firmato, il 31 dicembre a Milano, l’accordo che perfeziona la cessione dei rami d’azienda SDC Shared Delivery e TSS Support a Modis Italia, società specializzata nell’IT che fa capo al Gruppo Adecco.
Modis Italia, si legge in un comunicato, “garantirà alle risorse acquisite un trattamento retributivo complessivamente equivalente a quello in vigore nonché l’attuale inquadramento – nell’ambito del contratto collettivo nazionale degli addetti all’Industria metalmeccanica privata e all’installazione di impianti e da contratto collettivo nazionale di lavoro dei dirigenti di aziende industriali – oltre all’anzianità di servizio, in continuità con quanto avuto sino alla data del passaggio”.
La partnership con Modis Italia “assicura i servizi ai clienti senza soluzione di continuità”: IBM resta infatti responsabile della relazione commerciale e unico titolare dei contratti. A sua volta, Modis Italia, sulla base di un contratto pluriennale, provvederà da ora alla loro erogazione.
Per IBM, l’operazione “rientra nel continuo processo di ribilanciamento delle competenze, necessario per mantenere un costante allineamento tra strategie e dinamiche dei mercati”. Il gruppo tiene a precisare che “l’Italia è un mercato importante per IBM. Lo dimostrano il forte radicamento nel tessuto economico nazionale, che risale al 1927, e gli investimenti realizzati a più riprese per sostenerne i processi di innovazione”.
Grazie a questa operazione il Gruppo Adecco consolida, attraverso Modis Italia, la propria posizione nell’ambito dei servizi professionali nel settore ICT nel nostro Paese, un mercato in forte espansione, “per mezzo di un modello di business consolidato e sul quale poter effettuare un ulteriore incremento di attività e sinergie di scala”.
In Italia Adecco conta circa 2000 dipendenti e genera un fatturato di oltre 1,3 miliardi di euro grazie alla sua offerta di servizi per esigenze lavorative, sia flessibili che stabili: oltre al core business dello staffing e allo sviluppo dell’ICT attraverso Modis Italia, opera con Euro Engineering nei servizi di ingegneria, con Badenoch&Clark nell’executive search e con LHH nell’outplacement.
Contro la cessione dei due rami di azienda al gruppo svizzero si erano espressi i sindacati che lo scorso 22 dicembre hanno anche proclamato uno sciopero dei dipendenti delle sedi di Bologna e Roma.