Gli occhi del mondo sono puntati sulle automobili senza conducente, che sono in grado di “guidare” autonomamente portando i passeggeri a destinazione. Ma quello delle “self driving car” non è l’unico punto di contatto tra le case automobilistiche e i giganti della tecnologia, che vedono coinvolti da una parte i colossi dell’industria tradizionale e dall’altra Apple, Google & Co.
Un altro fronte caldo, di cui si parla meno ma su cui sarebbero già in corso contatti e collaborazioni, è quello delle nuove tecnologie a servizio dell’ambiente, per limitare o eliminare del tutto l’emissione di gas di scarico nocivi in atmosfera. Proprio a questo starebbero lavorando in gran segreto, riporta il Corriere della sera citando “fonti qualificate”, Fca e Google, per dare vita alla “nuova stagione” annunciata ieri da Sergio Marchionne alla quotazione in Borsa della Ferrari.
La collaborazione avviata tra Fca e Google, che vede coinvolti gli 85 centri di ricerca nel mondo del gruppo nato dalla fusione di Fiat e Chrysler, lavorano insieme a quelli di BigG per prendere in considerazione tutte le possibilità tecnologiche per arrivare alla propulsione pulita. IN prima linea il centro di ricerca situato a Detroit, specializzato nello sviluppo dell’alimentazione elettrica, e quello di Torino, che ha rapporti di collaborazione con 170 università e 1.700 partner industriali nel mondo.