Realtà virtuale, ci siamo. Partiranno domani 6 gennaio i preordini per Oculus Rift, il visore progettato dall’omonima azienda, di proprietà di Facebook, che promette un’esperienza a 360 gradi in applicazioni e videogiochi creati ad hoc. La data scelta coincide con l’apertura del Ces di Las Vegas, il più grande evento globale dedicato all’elettronica di consumo. Non sono ancora stati resi noti i prezzi dei dispositivi né i giorni in cui partiranno effettivamente le spedizioni.
Ma il countdown lanciato sul sito della compagnia è bastato a scatenare la fantasia e la curiosità di appassionati e addetti ai lavori, che proprio da Las Vegas si attendono novità importanti per l’intero settore della virtual reality.
Il fondatore di Oculus, Palmer Luckey, ha ipotizzato nei giorni scorsi che fino al 2017 “la realtà virtuale sarà appannaggio dei videogiocatori e degli entusiasti che vorranno investire in computer con alte prestazioni”, forse cercando di volare basso in vista del lancio ufficiale del device. Debutto atteso anche dai concorrenti della compagnia acquisita da Zuckerberg nel marzo 2014 come Google e Samsung, che hanno già lanciato rispettivamente i visori Cardboard e Gear Vr.
Certamente l’anno appena iniziato si preannuncia ricco di novità per il settore, tanto che un recente rapporto di Juniper Research l’ha identificato come l’anno della svolta. Dopo Oculus, infatti, anche Sony e Htc dovrebbe svelare nei prossimi mesi i propri device per la realtà virtuale. In trepidazione soprattutto il mondo dello spettacolo, che grazie alla virtual reality potrebbe vivere una nuova giovinezza tutta hi-tech.
