Mentre gli occhi del mondo hitech sono puntati sulle innovazioni presenti alla grande fiera mondiale della tecnologia di Las Vegas, il Consumer Electronics Show (Ces), un sondaggio condotto da Accenture rischia di fare una doccia gelata ai vendor e ai loro gadget in arrivo sul mercato, perché i consumatori sembrano meno propensi all’acquisto rispetto al 2015 e poco entusiasti di fronte alle novità.
Il sondaggio segnala una fase di stallo sul mercato hitech per i consumatori, stanchi dei tanti device tecnologici che vengono continuamente sfornati dai produttori. Il 2016 potrebbe assistere a un calo significativo delle vendite, perché meno persone rispetto all’anno scorso ha in progetto di comprare un nuovo dispositivo.
Dei 28.000 consumatori intervistati, infatti, solo il 48% pensa che acquisterà quest’anno un nuovo smartphone, un calo del 9% rispetto ai risultati del sondaggio di inizio 2015. Ugualmente in flessione l’interesse per gli altri prodotti: il 30% pensa che comprerà un laptop, con un calo del 6% dal 2015, il 30% potrebbe comprare un televisore (-8%), il 29% pensa di comprare un tablet (-9%).
Forse ancora più preoccupante è il fatto che i nuovi tipi di gadget, come i wearables e i droni personali, non riescono a bilanciare il calo di interesse nei device più “tradizionali”: solo il 13% del campione dice di avere in programma l’acquisto di uno smartwatch nel 2016 e resta pressoché stabile la percentuale di coloro che pensano che compreranno un nuovo prodotto tra un wearable, un device connesso o un drone personale.
Questo non vuol dire che il mercato dei gadget per i consumatori sia destinato a un inesorabile declino, sottolinea Accenture. La crescita tornerà quando le aziende capiranno come soddisfare le esigenze reali degli utenti, dando loro ciò che veramente desiderano e di cui sentono il bisogno nella loro vita quotidiana.
“La crescita nelle nuove categorie ci sarà, e quando ci sarà avverrà molto rapidamente, ma l’industria deve muoversi adesso per innescare questa nuova fase di crescita”, commentano i ricercatori. Intanto, per quel che riguarda i device di nuova generazione, come gli smartwatch, i monitor per il fitness e tutti gli oggetti connessi della Internet of Things, Accenture ammonisce: prezzo, sicurezza e semplicità di utilizzo sono ancora delle barriere importanti all’adozione.