Una modifica del Codice degli Appalti. La chiede il presidente di
Confindustria Anie, Guidalberto Guidi, commentando l'odierno
Consiglio dei ministri e, in particolare, l'approvazione del
Regolamento di attuazione del Codice dei Contratti pubblici. Guidi
auspica che ''si possa aprire un tavolo di lavoro
ministeriale per definire una modifica del Codice che consenta alle
stazioni appaltanti di procedere con gare separate per
l'affidamento delle lavorazioni tecnologiche. Ciò per tutelare
le imprese che possiedono una specifica e adeguata qualificazione
nel caso partecipino ad appalti complessi e
multidisciplinari''.
''Le attività delle aziende che offrono tecnologie ai
committenti dei settori speciali – prosegue Guidi in una nota
collegata all'approvazione del Regolamento di attuazione del
Codice dei Contratti pubblici – hanno un elevato grado di
specializzazione per assicurare in comparti strategici (per esempio
trasporti ferroviari e reti energetiche) il rispetto di elevati
standard di qualità e sicurezza. In questo campo il sistema di
qualificazione delle imprese deve valorizzare le capacità tecniche
e tecnologiche dell'impresa chiamata ad eseguire le lavorazioni
specialistiche''.