Sarà Clay Bavor (nella foto) a guidare la divisione creata da Google per sviluppare i propri progetti sulla realtà virtuale. Bavor, in qualità di vicepresidente, era finora a capo del team di product management della società: a lui spettava la supervisione di alcune delle principali App di BigG, comprese Gmail, Google drive e Google docs. A sostituirlo in quest’incarico, secondo le anticipazioni pubblicate dalla stampa statunitense, sarà la senior vice presidente Diane Greene.
La scelta di nominare Bavor alla guida dell’unità, confermata da un portavoce della società, Joshua Cruz, potrebbe essere il segnale che Google intenda definitivamente investire e lanciarsi in nuovi progetti basati sulla realtà virtuale, approfondendo i “sondaggi” fatti finora, che non hanno però ancora portato a sbocchi di mercato rilevanti.
Tra i precedenti di Google nella realtà virtuale c’è l’annuncio, arrivato a maggio dello scorso anno, della partnership con il produttore di “action-camera” GoPro per poter arrivare a offrire la visione a 360 gradi nella realtà virtuale, utilizzando una nuova tecnologia sviluppata in casa Google.
A novembre poi l’annuncio che anche YouTube avrebbe iniziato a supportare i video di realtà virtuale, attraverso il proprio smartphone e una speciale maschera/occhiali di cartone.
Intanto nel campo della concorrenza Oculus, la società per la realtà virtuale rilevata da Facebook nel 2014, ha iniziato ad accettare i preordini per “Rift”, il visore che inizierà a essere consegnato proprio entro il primo trimestre del 2016.