BT pagherà 12,5 miliardi di sterline, pari a circa 16 miliardi e 500 milioni di euro (e a 18 miliardi di dollari), per l’acquisizione di EE, primo operatore mobile del Regno Unito con una quota di mercato del 29,7% (in attesa della fusione tra 3 Uk e O2), frutto di una joint venture tra Deutsche Telekom e Orange.
Il takeover andrà ufficialmente in porto il 29 gennaio, quando Deutsche Telekom e Orange riceveranno rispettivamente una quota del 12 e del 4% in Bt. Ma l’acquisizione è ormai cosa fatta dopo il parere favorevole all’operazione rilasciato da Ofcom, l’autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni britannica.
“L’unione di BT ed EE sarà un campione digitale per il Regno Unito, garantendo elevati livelli di investimenti e di promuovere l’innovazione in un mercato altamente competitivo – sottolinea Gavin Patterson (nella foto), chief executive officer di BT – Non ho alcun dubbio sul fatto che i consumatori, le imprese e le comunità potranno beneficiare di banda larga in fibra con la comodità di servizi di telefonia mobile all’avanguardia”.
EE attualmente serve circa 31 milioni di clienti in Gran Bretagna attraverso la rete cellulare, rete fissa e altre aziende di telecomunicazioni.