Il Cda di Telco ha dato il via libera ieri al bilancio di Telecom
Italia chiuso a fine aprile. La holding partecipata da Intesa
Sanpaolo, Mediobanca, Generali e Telefonica ha lasciato inalterato
in bilancio il valore della partecipazione in Telecom Italia (pari
al 22,5%) non avendo alcun obbligo dal punto di vista contabile. In
base alla media ponderata del valore delle azioni Telecom
dall'1 maggio 2009 al 30 aprile 2010, ovvero l'esercizio
fiscale di Telco, il valore del titolo si attesta a 1,08 euro:
prezzo pari quasi alla metà dell'attuale valore a cui la
holding ha in carico le azioni, ovvero 2,2 euro. Ora le azioni
quotano in borsa a 0,961 euro.
A gennaio 2009, in occasione della semestrale chiusasi al 31
ottobre 2008, Telco aveva comunicato di aver svalutato i titoli
Telecom da 2,695 a 2,2 euro, per un valore complessivo di 1395
milioni, operazione che aveva comportato per la holding una perdita
di 1,5 miliardi nel semestre. Nell'intero precedente esercizio
al 30 aprile 2009, la svalutazione della quota detenuta nella
società tlc, allora pari al 24,5% (prima dell'uscita da Telco
di Sintonia della famiglia Benetton), aveva avuto un impatto
negativo pari a 1,623 miliardi sul risultato netto della società,
che aveva registrato nei 12 mesi un rosso di 1,662 miliardi.
La decisione ratificata ieri dal Cda di Telco di lasciare
inalterato il valore della partecipazione in Telecom era
sostanzialmente attesa dal mercato, anche perché, nonostante il
valore del titolo in borsa sia nettamente inferiore al valore in
bilancio, l'attuale sconto a cui tratta Telecom rispetto ai
concorrenti è ritenuto eccessivo dalla maggior parte degli
analisti, secondo cui la società Tlc risente in particolare delle
incertezze sulla governance. Le azioni ora trattano intorno a 0,96
euro, dopo essere scese lo scorso 8 giugno sotto quota 0,90 euro,
per la prima volta in chiusura dal 13 marzo 2009 (l'8 giugno il
titolo ha terminato la seduta a 0,8925 euro e il 9 giugno a
0,8895). Il 9 marzo 2009, giorno in cui le borse avevano toccato i
minimi storici, Telecom aveva chiuso a 0,781 euro.
Si riunirà invece il prossimo 24 giugno il Cda di Telecom Italia
per fare il punto sulla situazione della società in Sud America.
L'Asati, l'Associazione dei piccoli azionisti Telecom,
auspica che il Cda discuta anche del processo relativo ai dossier
illegali in corso a Milano, dopo che il gup, Mariolina Panasiti, ha
trasmesso gli atti e le testimonianze al vaglio del procuratore
capo, stabilendo il non luogo a procedere per appropriazione
indebita nei confronti di Cipriani e Tavaroli.