La PA targata Renzi-Madia spinge sulla trasparenza. Oltre al via libera al Freedom of Information Act , i decreti licenziati in via preliminare dal Consiglio dei ministri rendono strutturale il sito soldipubblici.gov.it: il portale consente accedere ai dati dei pagamenti delle regioni, delle aziende sanitarie regionali, delle province e dei comuni, con cadenza mensile e aggiornamento al mese precedente.
Il portale – fanno sapere da Palazzo Chigi – ha consentito nell’ultimo anno di scalare di otto posizioni il ranking mondiale sulla trasparenza. Si introduce l’obbligo di pubblicare in forma aggregata e disaggregata l’ammontare complessivo delle retribuzioni dei dirigenti della Pubblica amministrazione. Ogni singola amministrazione sarà obbligata ad indicare in modo chiaro le spese complessive e, in dettaglio, le retribuzioni dei dirigenti.
Il sito, lanciato nel febbraio 2015, intende promuovere e migliorare l’accesso e la comprensione dei cittadini sui dati della spesa della pubblica amministrazione. I dati sono tratti dal sistema Siope, Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici, frutto di una collaborazione tra Banca d’Italia e Ragioneria Generale dello Stato, che aggrega i pagamenti giornalieri delle diverse PA attraverso una serie di circa 250 codifiche gestionali disponibili su siope.tesoro.it. Le codifiche gestionali sono i codici con i quali gli enti specificano la natura economica di ciascuna operazione di incasso o pagamento (es. spesa per retribuzione del personale o utenze telefoniche). Le annualità disponibili sono al momento 2013 e 2014. A breve l’estensione al 2012.
Soldipubblici.gov.it si basa su un motore di ricerca semantico che è in grado di associare ente a voce di pagamento, sulla base delle codifica gestionale di Siope, e fornire l’importo speso per il mese corrente, l’andamento della spesa annuale e a una serie di utili indicatori.
Digitando, ad esempio, “pennarelli” il sistema visualizzerà la codifica gestionale 1341, relativa a “Cancelleria e materiale informatico e tecnico”, la più probabile a ricomprendere il termine cercato. Ma spesso le codifiche proposte possono essere più di una. Digitando “personale” i risultati ottenuti saranno 10, ad indicare i diversi dettagli nei quali si articolano i pagamenti. Le voci da approfondire, con il tasto “+” si aggiungono a un’area di selezione e, per ciascuna di esse, è possibile visualizzare una serie di informazioni utili ad analizzare il dato nel suo contesto. Il sistema delle codifiche gestionali cambia con le tipologie degli enti. La stessa ricerca può portare a codifiche diverse, per esempio, per una regione, un comune o una provincia. Bisogna ricordare che, un importo pari a zero, è comunque riferito al mese in corso mentre possono comunque sussistere pagamenti in altri mesi dello stesso anno. Attraverso la visualizzazione “timeline” è possibile visualizzare il grafico dell’intero andamento, sia per l’anno in corso che per l’esercizio precedente.