Il Corecom Calabria è privo del suo comitato dal marzo 2015. Una situazione che comporta ritardi sulle istruttorie delle istanze di conciliazione di secondo grado, sulle relative definizioni e sulle delibere dello stesso comitato nel caso di delibere con decisum superiore ai 500,00€. Tutto ciò in conflitto con la mission dello stesso comitato.
Il Co.Re.Com. Calabria, nell’ambito delle proprie prerogative di governo, garanzia, controllo e di consulenza in materia di comunicazioni previste dalla Legge Regionale n. 2 del 26 gennaio 2001, rivolge il massimo impegno al perseguimento delle azioni istituzionali proprie e delegate dall’Ag.Com., come, nell’ambito del monitoraggio televisivo locale, la tutela dei minori e la garanzia dell’utenza, il rispetto degli obblighi di programmazione e della normativa sulla pubblicità nonché del pluralismo socio-politico, e poi ancora la vigilanza sulla corretta pubblicazione e diffusione dei sondaggi, il controllo dell’esercizio del diritto di rettifica e la gestione dell’attività di conciliazione e definizione delle controversie tra cittadini e gestori del servizio di comunicazione elettronica.