SANITà DIGITALE

Fascicolo Sanitario Elettronico: in campo anche il CNR

Il Consiglio nazionale delle ricerche impegnato a supportare la realizzazione operativa dell’FSE in collaborazione con le Regioni. Due intese con Agid

Pubblicato il 22 Gen 2016

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Anche il CNR avrà un ruolo importante per il pieno avvio operativo del Fascicolo Sanitario Elettronico e per intraprendere attività di ricerca e sperimentazione nella sanità digitale. È il risultato di due convenzioni siglate lo scorso anno da Agid e Consiglio nazionale delle Ricerche ed ora entrate nella fase operativa.

I due progetti, rispettivamente “Realizzazione di servizi della infrastruttura nazionale per l’interoperabilità per il Fascicolo Sanitario Elettronico” e “Realizzazione di servizi e strumenti a favore delle Pubbliche Amministrazioni per l’attuazione del Fascicolo Sanitario Elettronico”, hanno lo scopo – prima di tutto – di supportare le regioni e le province autonome nell’ utilizzazione dell’Infrastruttura nazionale per l’interoperabilità per il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), già rilasciata e pienamente funzionante http://www.corrierecomunicazioni.it/it-world/38836_fascicolo-sanitario-elettronico-pronto-il-sistema-di-interoperabilita.htm dallo scorso 22 dicembre 2015 nel rispetto della tempistica stabilita dall’art. 12 del DL 179/2012, successivamente modificato e integrato dall’art. 17 del DL 69/2013.

L’infrastruttura consiste nella realizzazione di servizi di interoperabilità (gestione delle codifiche, accesso all’FSE, identificazione anagrafica, ecc.), individuati sulla base delle esigenze evidenziate dalle regioni nei piani di progetto a suo tempo presentati sulla base delle specifiche di interoperabilità elaborate dal tavolo tecnico sull’FSE, costituito da AgId e Ministero della Salute e composto dal CNR, dal ministero dell’Economia e delle Finanze e dalle Regioni Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Oltre a supportare e garantire la fase di avvio del fascicolo, AgId e CNR lavoreranno congiuntamente per costruire un cruscotto centrale di monitoraggio delle attività e per supportare temporaneamente le regioni che ancora non dispongono di soluzioni pienamente operative. Particolare attenzione sarà inoltre rivolta all’attivazione di tavoli di discussione e di partenariato con le associazioni di categoria e i vari attori del sistema per definire le modalità ottimali di alimentazione del fascicolo anche prevedendo il riuso di esempi di eccellenza delle realtà locali che dispongono di soluzioni pienamente operative. Il CNR opererà principalmente per il tramite dell’Istituto di Informatica e Telematica (IIT) e dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni (ICAR).

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