Google, guerra contro raggiri e malware: “Nel 2015 bloccati 780 mln di annunci”

Il senior vice president Sridhar Ramaswamy: “Quando gli annunci sono efficaci si trova più facilmente ciò che si cerca. Ed è grazie all’advertising se app e notizie sono online gratuitamente. Abbiamo un team di mille persone contro le inserzioni inappropriate”

Pubblicato il 22 Gen 2016

sridhar-ramaswamy-google-160122141218

“Solo lo scorso anno abbiamo disabilitato più di 780 milioni di annunci che hanno violato le nostre norme – un numero che nel corso degli anni è cresciuto grazie alle nuove protezioni che abbiamo attivato. Se spendeste un solo secondo del vostro tempo a guardare ciascuno di questi annunci, vi ci vorrebbero quasi 25 anni per vederli tutti”. Lo scrive sul blog aziendale di Google Sridhar Ramaswamy (nella foto), senior vice president Ads & commerce, spiegando ”come è stata migliorata l’esperienza pubblicitaria nel corso del 2015 e le principali aree in cui ci si è concentrati per eliminare gli annunci inappropriati”

Se una pubblicità online arriva dritta al suo target, è il senso del discorso di Ramaswamy, può essere un servizio per l’utente, che anche grazie a un annuncio può arrivare a trovare ciò che stava cercando. Con un valore aggiunto: grazie all’advertising è possibile avere a disposizione gratuitamente tramite il web notizie e applicazioni.

“Alcuni annunci – si legge sul blog – creano proprio un’esperienza negativa, come quelli che veicolano malware, oscurano i contenuti che volete vedere o promuovono merci false. Gli annunci inappropriati possono compromettere la vostra esperienza sul web, un problema che prendiamo molto sul serio. Ecco perché abbiamo stabilito norme rigorose per selezionare gli annunci pubblicitari che gli inserzionisti possono attivare con Google, e perché abbiamo investito in una tecnologia sofisticata e in un team globale di oltre 1.000 persone dedicato a combattere gli annunci inappropriati”.

Tra le principali aree su cui BigG si è concentrata per migliorare l’esperienza pubblicitaria dei propri utenti, oltre alla guerra in concorso contro annunci inappropriati e contraffazioni, anche per il mobile, l’azienda annuncia di aver bloccato “più di 12,5 milioni di annunci relativi a prodotti farmaceutici che violavano le nostre policy per prodotti legati alla salute, come farmaci non approvati per l’uso o che davano informazioni fuorvianti”, e di aver sospeso “più di 30mila siti che davano informazioni fuorvianti” su integratori per la perdita di peso. Settemila i siti di phishing bloccati, e 10mila quelli che offrono software indesiderati, riducendo “di oltre il 99 per cento i download indesiderati tramite annunci di Google”.

17 milioni i “trick to click” eliminati, annunci ingannevoli o che inducono le persone a interagire con essi, come quelli che sembrano avvisi di sistema del computer.

Quanto alle App, nel 2015 sono scomparsi da Google annunci su oltre 25.000 app per dispositivi mobili. “Ci sono anche alcuni siti e app con cui abbiamo scelto di non lavorare perché non rispettano le nostre norme – prosegue il post – Solo nel 2015, abbiamo respinto più di 1,4 milioni di richieste”.

Lanciando lo sguardo sul 2016, “Aggiorniamo continuamente la nostra tecnologia e le nostre norme sulla base dei vostri suggerimenti – prosegue Ramaswamy – Stiamo già lavorando ad alcuni aggiornamenti per limitare ulteriormente gli annunci che possono essere mostrati come ad esempio quelli relativi alla perdita di peso, e implementiamo regolarmente le protezioni contro malware e bot”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati