A capo della comunicazione della Rai andrà Giovanni Parapini: prenderà il posto che fino a dicembre era stato di Costanza Esclapon. Nato a Brescia il 21 dicembre 1962, Parapini ha lasciato dal primo gennaio il Gruppo Hdrà, società di comunicazione integrata di cui era cofondatore e socio, e ha terminato il suo impegno a Bruxelles, dove si era occupato della startup europea di Consenso, business unit specializzata nelle relazioni pubbliche e istituzionali.
Quella di Parapini è la seconda nomina di peso in Rai dell’era di Antonio Campo Dall’Orto (Ad) e Monica Maggioni (presidente) dopo quella di Carlo Verdelli, chiamato come direttore editoriale dell’informazione della Tv di stato. Sotto il controllo di Parapini, nello specifico, finiranno sia la direzione lasciata dalla Esclapon, sia quella delle relazioni istituzionali e internazionali.
Nella sua nuova avventura Parapini si troverà ad affrontare alcuni temi-chiave per viale Mazzini, decidendo le nuove strategie di comunicazione per questioni come il canone in bolletta e la riforma dell’azienda, e ponendosi l’obiettivo di recuperare appeal nei confronti della generazione degli under 45, aprendo l’azienda ai più giovani anche attraverso visite e seminari, e dando vita a campagne su temi “caldi” come potrebbe essere, ad esempio, quello dell’immigrazione. Il tutto in una cornice “modello Bbc”, dove è netta la separazione tra la politica e i vertici della Tv di Stato.
Nel passato di Parapini c’è l’esperienza londinese, dal 1993 al 1997, in Mice group, la guida della comunicazione di Esprit international dal 1997 al 2001 e la fondazione di Aleteia Communication, che ha tra i suoi clienti Unicredit, Eni, Enel. Con la fondazione di Hdrà (Holding digital relation advertising), nel 2014, ha riunito le attività di Aleteia, Consenso , Medita e Overseas sotto lo stesso cappello societario.