Andrea Bacci (nella foto) farà presto il suo ingresso in Telecom Sparkle affiancando l’attuale numero uno della società controllata da Telecom Italia, Alessandro Talotta. Mancano le conferme ufficiali ma sembra solo questione di giorni. Secondo quanto risulta a CorCom Bacci, toscano, 54 anni, potrebbe assumere la carica di Presidente subentrando allo stesso Talotta che rinuncerebbe al doppio incarico attualmente ricoperto, rimanendo comunque Chief executive officer dell’azienda.
La decisione sulla nuova governance della società che posa e controlla milioni di chilometri di cavi sottomarini in fibra per il trasporto di dati e voce, principalmente verso l’Asia e gli Stati Uniti, sarebbe già stata esaminata dall’Ad di Telecom Marco Patuano e potrebbe essere ufficializzata nel consiglio d’amministrazione in programma per venerdì 12 febbraio.
Bacci è attualmente alla guida di un gruppo di aziende che fattura una settantina di milioni di euro nella pelletteria (con Ab Florence, specializzata nell’ideazione, sviluppo e realizzazione di prodotti di pelletteria, packaging e visual merchandising per il settore del lusso e della moda), nelle costruzioni e nella logistica. Nel suo passato la nomina alla guida di Florence Multimedia, società in house della Città metropolitana di Firenze che svolge attività di comunicazione e informazione per l’amministrazione provinciale e in seguito, nel 2010, al vertice di Silfi, la municipalizzata dell’illuminazione pubblica di Firenze.
Tra gli ultimi progetti di TI Sparkle un investimento da oltre 300 milioni di dollari per la realizzazione di un sistema di rete sottomarino che connetterà Sud America e Stati Uniti, nel primo cavo sottomarino che connette le due aree del continente americano senza approdi intermedi e collega direttamente gli snodi strategici di New York e San Paolo.
A fine gennaio, tra l’altro, TI Sparkle, aveva firmato un memorandum of understanding con Telecommunication Infrastructure Company of Iran (Tic) per l’apertura di un nuovo point of presence che va a espandere la rete IP di Sparkle in Iran, per rispondere alla crescente domanda di servizi IP provenienti dal mercato locale e dai paesi limitrofi e accelerare lo sviluppo del digitale e dei servizi a valore aggiunto nel Paese.