INNOVAZIONE

Wireless, non solo wi-fi: sarà il Li-Fi la nuova frontiera?

Funzionando nello spettro della luce, la tecnologia non può avere conflitti con le trasmissioni radio dovute ad interferenze. Più agevole l’utilizzo in aereo o negli ospedali. Ed Apple guarda con interesse ai suoi sviluppi

Pubblicato il 15 Feb 2016

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Tutti noi conosciamo molto bene cosa sia il Wi-Fi, visto che costantemente ormai stiamo online tutto il giorno con i nostri smartphone e pc, ma forse ancora pochi sanno cosa sia il Li-Fi, una tecnologia neanche troppo nuova, visto che se ne parla già da cinque anni, ma che forse nel futuro scalzerà il Wi-Fi, rendendo più veloci le connessioni internet, motivo per cui già alcuni player, anche importanti, ci si stanno avvicinando.

Introdotto per la prima volta da Haradl Haas, in occasione di un discorso al TED Global nel 2011, riferendosi al corrispondente ottico del Wi-Fi, la caratteristica principale del Li-Fi è che funzionando nello spettro della luce del visibile non può avere conflitti con le trasmissioni radio dovute ad interferenze sullo stesso spettro d’onda.

Questo, per esempio, significa che si potrebbe tranquillamente utilizzare durante i viaggi in aereo o anche dentro gli ospedali, poiché non ci sarebbe alcuna interferenza pericolosa con le altre onde, però il fatto che funzioni solo attraverso la luce fa intuire che il segnale è molto limitato.

Questo limite però è anche un vantaggio, in quanto la tecnologia Li-Fi è anche molto sicura, visto che funziona a vista con la sorgente, quindi nessuno potrebbe sniffare i dati durante il trasporto diretto, e soprattutto, sfruttando la luce LED, si può raggiungere una velocità teorica di 224Gigabit al secondo, questo chiaramente in teoria, visto che in Estonia uno studio condotto dalla startup Velmenni ha raggiunto solo, si fa per dire, una velocità reale di 1 Gbps, ben lontana dalla teorica, ma molto più veloce di una qualsiasi connessione a fibra attualmente in commercio.

Ma il vero interesse che questa tecnologia sta producendo in questi giorni è dovuto a qualche linea di codice trovato dentro iOS 9, che ha fatto subire intuire che la società di Cupertino sia interessata al Li-Fi.

Per questo sono già spuntate molte voci che prevedono il futuro supporto della Apple alla nuova tecnologia, già dal prossimo iPhone 7, la cui uscita dovrebbe esserci come sempre per ottobre.

Comunque è molto probabile che già da giugno, con la partenza del WWDC (Apple WorldWide Developers Conference) e della presentazione di iOS 10, si potrà capire se veramente la Apple sia interessata a far espandere questa tecnologia nei propri device.

Se riflettendo poi, che fu proprio anche grazie a Steve Jobs che l’USB prese piede nel mondo, grazie alla sua lungimiranza e al volerlo mettere sull’iMac nel 1998, si può facilmente scommettere, che se veramente la Li-Fi farà la comparsa sul iPhone 7 e chissà anche sui Macbook, la sua diffusione potrebbe diventare virale.

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