E-HEALTH

La telemedicina scende in campo contro la depressione

L’azienda Ulss 9 Treviso impegnata nella sperimentazione delle opportunità di cura offerte dall’informatizzazione. Con il supporto di Arsenàl.IT e all’interno del progetto europeo “MasterMind”

Pubblicato il 17 Feb 2016

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Approfondire le opportunità di cura della depressione – che nel 2020, secondo i dati resi noti dall’Ocs, sarà la patologia più diffusa nel campo delle malattie mentali – offerte dall’informatizzazione. L’occasione è fornita dal progetto europeo “MasterMind”, uno studio di miglioramento organizzativo dei servizi che si propone di implementare e diffondere le attività assistenziali tramite telepsichiatria. Servizi sulla salute mentale sperimentati in 15 regioni europee (con oltre 5.280 pazienti e 141 professionisti sanitari coinvolti) e valutazione del trial condotta attraverso una metodologia che segue le logiche dell’Health Technology Assessment, l’approccio multidimensionale e multidisciplinare per l’analisi delle implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali di una tecnologia mediante la valutazione in termini di efficacia, sicurezza, costi, impatto sociale e organizzativo.

In questo senso, l’azienda Ulss 9 Treviso, supportata da Arsenàl.IT nella realizzazione del pilot e dell’analisi HTA, rappresenta uno dei siti pilota del gruppo di partner. Lavorando di concerto, le due realtà hanno implementato un nuovo modello di assistenza integrata sia per fornire nuovi strumenti di sostegno ai pazienti nella gestione della malattia sia per migliorare la collaborazione tra cura primaria e secondaria, “coinvolgendo, ad oggi, 23 medici di medicina generale, il personale specialistico dei due centri di salute mentale di Mogliano e Treviso e arruolando 44 pazienti”, spiega a CorCom Silvia Mancin, project manager di Arsenàl.IT per “MasterMind”. Soddisfatta del riscontro già ottenuto da operatori e pazienti – “nel primi c’è stata qualche normale diffidenza, poiché si vanno a scardinare sistemi antichi, mentre nel secondo caso la risposta è stata immediata” – il project manager entra nel dettaglio dei tre modelli sviluppati:

“Il servizio di videoconferenza tra clinici, uno strumento di collaborazione tra medici di medicina generale e specialista, ed una terapia online; un sistema informativo territoriale per consentire ai medici di condividere con lo specialista, in ogni momento, le informazioni sui pazienti in carico; una terapia cognitivo comportamentale computerizzata attraverso cui i pazienti possono controllare, autonomamente, il proprio umore e svolgere le attività quotidiane suggerite”. Senza dimenticare la rilevanza, per l’azienda Ulss 9 Treviso, di collaborare allo sviluppo di linee guida nell’ambito del consorzio di partner di “MasterMind”, promuovendo l’applicazione in Europa di servizi di telepsichiatria sicuri, efficaci ed efficienti.

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