Oltre 4 milioni di macchine del Ministero della Difesa statunitense verranno aggiornati a Windows 10, per garantire maggiore sicurezza ai sistemi governativi. La volontà del governo Usa di migrare all’ultimo sistema operativo di Microsoft il sistema IT della Difesa risale a novembre 2015, quando il chief information officer, Terry Halvorsen, aveva emesso una nota con cui invitata l’intero dipartimento ad aggiornare le proprie infrastrutture per migliorare la sicurezza informatica, ridurre i costi e semplificare l’ambiente operativo IT.
Il Ministero della Difesa si impegna ad aggiornare entro un anno un ampio parco di device, dai laptop ai dispositivi mobili, compresi i Surface (Surface Pro 4, Surface Book, Surface Pro 3 e Surface 3), che sono stati certificati per l’uso all’interno del ministero della Difesa, rispettando tutti gli standard di sicurezza richiesti, nella categoria Multifunction Mobile Devices.
Una scelta dettata dalla necessità di alzare il livello di guardia in termini di sicurezza, che nel caso di un Dipartimento importante come quello della Difesa costituisce una priorità assoluta. Secondo le stime più recenti, inoltre, ci vogliono circa 200 giorni per risolvere un problema legato alla cybersecurity e non è un caso che la sicurezza informatica sia al centro del recente piano d’azione annunciato dal presidente Obama.
Tra le principali funzionalità di sicurezza di Windows 10 rientrano ad esempio Windows Hello, che permette di gestire l’accesso tramite l’autenticazione a più fattori, attraverso i meccanismi biometrici, Windows Defender, il servizio anti-malware che attualmente protegge quasi 300 milioni di dispositivi Windows ogni giorno ed Enterprise Data Protection, soluzione attualmente in fase di test che fornirà la separazione tra dati aziendali e personali, oltre a impedire la copia di documenti aziendali su file non aziendali, su siti web pubblici o canali social.
Con oltre il 76% di clienti business che utilizzano Windows 10 e più di 200 milioni di device attivi su Windows 10, il sistema operativo si conferma quindi un ottimo alleato anche in un comparto strategico come quello della Pubblica Amministrazione.