REGOLAMENTAZIONE

Privacy, Soro: “Raccolta massiva di dati, servono nuove regole”

Dal caso Apple allo spionaggio sull’ex premier, per il Garante “va rimessa la tutela dei dati personali al centro della nostra agenda. Interferenza illecita degli Usa”

Pubblicato il 25 Feb 2016

soro-renato-150618155220

“Rimettere al centro di un’agenda intelligente il tema della protezione dei dati”. È questo l’auspicio di Antonello Soro, presidente dell’Autorità garante per la privacy, alla luce della vicenda relativa alle intercettazioni dell’Nsa (National Security Agency, uno dei 3 organismi di sicurezza nazionale Usa assieme a Cia ed Fbi, ndr) su Silvio Berlusconi e altri leader europei.

Un fatto che secondo il Garante, intervistato da LaRepubblica, testimonia ancora una volta la schizofrenia che c’è attorno al tema della protezione delle informazioni. Un diritto, quello alla privacy, il cui valore viene percepito come fondamentale “solo quando riguarda la nostra persona o comunque noi come individui o Stato”, mentre “quando è in gioco la vita degli altri viene declinato a inutile privilegio individuale, che deve essere recessivo rispetto a ben altre necessità della comunità”.

Lo spionaggio delle comunicazioni tra i leader europei e non da parte dell’Nsa, ossia da un organismo di un paese alleato, apre secondo il presidente dell’Autorità “problemi politici e diplomatici, rappresentando un’interferenza illecita”, ma in generale esiste una problematica pregressa che riguarda “la raccolta massiva che avrebbe interessato anche il nostro Paese come l’immagazzinamento in un solo mese dei metadati di 45 milioni di telefonate”. Raccolte che secondo Soro “non sono solo dannose, ma anche inutili” perché ciò che serve è “una raccolta efficace, che non è quella indiscriminata”.

Parlando della possibilità di contrastare programmi di sorveglianza di massa il presidente dell’authority cerca di tranquillizzare tutti, affermando che “il Garante italiano, come tutte le autorità europee ha molti strumenti, che discendono dalle norme”. Ma, avverte Soro, “la struttura è assolutamente sottodimensionata rispetto alle sfide che abbiamo davanti”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati