Whatsapp “molla” Blackberry e altri sistemi operativi. Il popolare servizio online di messaggistica istantanea sceglie di concentrarsi sui principali player del mercato (Google, Apple e Microsoft che oggi occupano più del 99% del mercato) e abbandona “vecchi amici”, che entro la fine del 2016 non saranno più supportati dal servizio. In primis Blackberry OS, inclusa la versione 10 non proprio inutilizzata attualmente, ma anche Windows Phone 7.1, Nokia S40, Android 2.1 e 2.2 e Symbian S60.
“Anche se questi dispositivi mobile sono stati una parte importante della nostra storia – spiega Whatsapp sul proprio blog ufficiale – oggi non offrono la possibilità di espansione di cui necessitiamo per espandere le feature della nostra applicazione nel futuro”. La compagnia ritiene la decisione “giusta al fine di consegnare agli utenti le modalità migliori per mantenersi in contatti con gli amici, la famiglia e i cari utilizzando WhatsApp“.
In sostanza, il messaggio di Whatsapp è il seguente: alcuni sistemi operativi sono troppo lenti e obsoleti per supportare a lungo lo sviluppo delle nuove feature e di nuovi aggiornamenti. Nei piani della società ci sono infatti ulteriori ampliamenti dei servizi legati alle chiamate vocali e probabilmente anche alle videochiamate. “Al fine di guardare nei successivi sette anni – spiega Whatsapp – vogliamo concentrare i nostri sforzi sulle piattaforme mobile che la maggior parte della gente utilizzerà“.