Boom di domande di brevetto dall’Italia. Da Bruxelles l’Epo, l’Ufficio europeo dei brevetti, ha reso noto i dati annuali delle richieste pervenute dai vari Paesi nel mondo e l’Italia ha registrato in termini numerici la migliore performance degli ultimi anni.
Il Belpaese entra nella top 10 – Nel 2014 dal nostro paese sono arrivate all’Unione Europea quasi 4mila domande di brevetto, precisamente 3.979. Un dato che ha fatto segnare un aumento del 9% rispetto al 2014: il migliore dal 2005 a oggi. Grazie a questa crescita delle domande l’Italia abbandona l’undicesima posizione nella classifica dei diversi paesi, entrando nella top ten.
Lombardia regina, traina l’informatica – La regione che innova di più è la Lombardia, da dove sono giunte circa 1.200 richieste, mentre il settore più dinamico è l’informatica, rispetto al quale le domande sono cresciute del 76% tra 2014 e 2015. Fra le aziende, sul podio salgono la casa automobilistica Fiat, alla compagnia specializzata in componenti elettrici St Microelectronics, e all’azienda produttrice di elettrodomestici Indesit.
I dati globali – A livello mondiale, i dati pubblicati dall’Ufficio europeo dei brevetti hanno fatto segnare un nuovo record: circa 160mila richieste, 7mila in più rispetto a quelle pervenute nel 2014. A favorire questo risultato l’exploit da Cina (+22%) e Usa (+16,4%). Proprio gli Stati Uniti sono in cima alla classificale globale, seguiti da Germania, Giappone, Francia e Olanda. Fra le multinazionali, la leadership 2015 se l’è aggiudicata l’olandese Philips, che ha rubato il primo posto a Samsung.