PA DIGITALE

Caio: “Con Spid Italia avanguardia d’Europa”

L’Ad di Poste Italiane: “Un progetto che renderà più facile la vita ai cittadini e farà la PA più efficiente”. Per la società 4 milioni di potenziali clienti

Pubblicato il 08 Mar 2016

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“Questi sono i risultati di quando si lavora in squadra con la barra dritta”. E’ il commento dell’Ad di Poste Italiane, Francesco Caio, in occasione della presentazione di Spid. Caio ricorda che quello che ha portato alla realizzazione del progetto sul pin unoco “è stato un percorso pluriennale che renderà la vita più semplice ai cittadini. È un passaggio importante per un Paese europeo, con Spid siamo più avanti degli altri”.

“Il ruolo di Poste – spiega Caio – è di Identity provider, ci siamo impegnati per essere tra le aziende che rilasciano questo passaporto digitale per il riconoscimento del cittadino online. Una sperimentazione interna è già stata avviata con 400-500mila clienti e abbiamo una base di 4 milioni di clienti che hanno tutti gli elementi per iscriversi”. Per Caio “siamo all’inizio di un processo di semplificazione che porta lo Stato da fardello a diventare un vantaggio”. Come Poste, ha concluso, “confermo la determinazione a giocare la nostra parte come attore di filiera e da un punto di vista del mercato”.

Poste Italiane è già pronta con il suo PosteID, già adottato per i servizi offerti dall’azienda. La soluzione di Poste, infatti, è abilitata per lo Spid, come si evince dal logo della pagina dedicata al servizio.

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