LO SCENARIO

Orange: “Interessati a Telecom, ma dipende da Bollorè”

Il ceo Stephane Richard: “Se il presidente di Vivendi mi dicesse che la cosa migliore sarebbe l’acquisto di TI, prenderemmo in considerazione la cosa. Ma non penso sia nelle sue intenzioni”

Pubblicato il 08 Mar 2016

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Se il signor Bollorè un giorno mi dicesse che la cosa migliore sarebbe quella di fare un accordo tra noi e loro per far comprare a Orange Telecom Italia, allora valuteremmo“. Lo ha detto Stephane Richard, ceo di Orange, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un evento dell’azienda al Cairo. “Non credo che sia nelle sue intenzioni”, ha poi puntualizzato Richard, sottolineando che i suoi incontri con Vincent Bollorè, che presiede il cds di Vivendi, sono stati regolari.

Le dichiarazioni di oggi del numero uno di Orange vanno così a “ritoccare” la posizione che lo stesso Richard aveva preso soltanto poche settimane fa, alla presentazione dei risultati finanziari dell’azienda, a metà febbraio. “Non penso che sia il tempo di vedere grandi aggregazioni in Europa tra i maggiori gruppi di tlc, sono molto cauto aveva detto – Penso che le integrazioni a livello pan-europeo siano molto complicate, non portano alla creazione di valore. Né gli sviluppi della normativa, né quelli della tecnologia sono attualmente abbastanza forti o vicini da giustificare grandi mosse tra i grandi player delle tlc”. “Non abbiamo alcun piano per quanto riguarda Telecom Italia, in particolare nessun piano per acquisire Telecom Italia, voglio essere molto chiaro a questo proposito – aveva aggiunto Richard – Non voglio commentare la strategia di Vivendi che è abbastanza grande per spiegarla da sé o quella di Niel, che investe dove gli pare – ha proseguito – Certamente, hanno considerato che Telecom Italia è una bella azienda, con un grande potenziale”.

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