MERCATO

Sia in Borsa entro fine 2016, valutazione da 1,5 miliardi

Secondo indiscrezioni il gruppo deciderà già domani sull’Ipo: obiettivo quotarsi per finanziare nuove acquisizioni. L’Ad Arrighetti: “Sbarco a Piazza Affari evoluzione naturale”

Pubblicato il 10 Mar 2016

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Sia SpA sarebbe pronta a quotarsi in Borsa entro fine anno. Lo confermano oggi indiscrezioni di Bloomberg dopo i rumors già trapelati sul Sole 24 Ore a fine febbraio e le dichiarazioni di gennaio dell’amministratore delegato Massimo Arrighetti, che aveva detto: “Lo sbarco a Piazza Affari è l’evoluzione naturale per Sia, e non escludo che possa avvenire entro il 2016, ma dipenderà dagli eventi: valuteremo i tempi, la situazione dei mercati e quando avremo la dimensione giusta e saremo davvero pronti partiremo con l’Ipo“.

Fonti sentite da Bloomberg confermerebbero però che l’azienda (la cui quota maggiore fa capo a un consorzio di investitori finanziari entrati nella compagine nel 2013, il Fondo Strategico Italiano, F2i e Orizzonte Sgr) pensa all’Ipo per fine 2016 e il Cda di Sia dovrebbe decidere sulla questione nella riunione di domani, venerdì 11 marzo. L’Ipo serve a Sia, continuano le fonti dell’agenzia di stampa, per condurre nuove acquisizioni in Italia e in Europa. L’azienda non ha per ora rilasciato commenti.

Sia è leader europeo nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici dedicati alle Istituzioni finanziarie, alle Banche centrali, alle imprese e alle Pubbliche Amministrazioni, nelle aree dei pagamenti, della monetica, dei servizi di rete e dei mercati dei capitali. Gestisce 60 milioni di carte e i sistemi delle banche centrali europee.

Il gruppo punterebbe su una valutazione di circa 1,5 miliardi di
euro, un calcolo basato su un multiplo di circa 12 sugli utili, tipico per questo settore. Nel 2014 ha registrato revenues di circa 430 milioni di euro e utili prima delle tasse di 122 milioni. Tra i clienti di Sia ci sono Bankitalia, la Borsa di Londra, Ferrari e Tim.

Secondo le indiscrezioni pubblicate a fine febbraio dal Sole, Sia avrebbe già avviato un beauty contest fra le banche per scegliere i global coordinator dell’Ipo.

L’Ad Arrighetti a gennaio aveva sottolineato che Sia è molto attenta alle possibili opportunità di crescita: “Ci stiamo guardando intorno, ora con i soci si guarda a possibili acquisizioni”. Le indiscrezioni di Bloomberg confermerebbero la strategia del gruppo dei pagamenti.

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