SICUREZZA IT

Cybersecurity, il Governo mette sul piatto 150 milioni

In visita al Distretto per la cybersecurity di Cosenza di Poste-Ntt Data, Renzi rilancia sull’impegno per la protezione dei sistemi IT. Le risorse faranno parte dei 2 miliardi che Palazzo Chigi proporrà nel proseguio della Legge di stabilità

Pubblicato il 10 Mar 2016

Andrea Frollà

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Risorse importanti in arrivo per la cybersecurity. Dopo l’innalzamento del budget destinato alla sicurezza informatica già previsto dall’ultima Legge di stabilità 2016, il Governo accelera sull’innalzamento del livello di guardia sulla protezione dei sistemi IT. In occasione della visita al Distretto per la cybersecurity di Cosenza, progetto congiunto di Poste e Ntt Data, il premier Matteo Renzi ha sottolineato l’impegno dell’esecutivo, che è pronto a stanziare 150 milioni alla cybersecurity.

Nella struttura di Cosenza visitata oggi da Renzi operano 260 ricercatori, in progetti per la creazione di sistemi di protezione delle comunicazioni digitali e delle transazioni finanziarie online. Nel distretto viene inoltre ospitato un master in cyber security per 54 neolaureati sui temi digitali, con 900 ore di aula e 600 ore di training on the job, creando concrete opportunità di lavoro qualificato. Proprio all’interno del polo cosentino il premier ha visitato anche il laboratorio di cybersecurity di ADS, attualmente diretto da Francesco Pappalardo, responsabile del progetto R&S di ADS in ambito di sicurezza IT.

Un luogo di aggregazione di talenti innovativi con cui il Gruppo punta a favorire lo sviluppo di startup innovative sul territorio calabrese, per l’elaborazione di soluzioni e servizi rivolti al mercato privato, enterprise e alla Pubblica Amministrazione.

Già qualche tempo fa, affrontando il tema della cybersecurity, soprattutto alla luce dell’emergenza terrorismo internazionale, il presidente del Consiglio aveva ricordato l’importanza di “non cedere all’isteria né cadere nella sottovalutazione” e la “necessità di equilibrio”. Alle risorse destinate alla sicurezza informatica si accompagneranno anche 50 milioni di euro per migliorare la strumentazione delle forze dell’ordine a fronte di chiarezza e riorganizzazione. Entrambi gli stanziamenti arriveranno dai due miliardi che saranno proposti nel proseguio della Legge di stabilità.

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