Vivendi è salita ancora in Telecom Italia e si è portata al 24,9%, appena un decimale sotto la soglia del 25% che rende obbligatorio il lancio dell’Offerta pubblica di acquisto sul resto delle azioni in circolazione. Lo si è appreso da una segnalazione del gruppo francese alla Sec, la Consob americana. Nell’ultima segnalazione, appena una decina di giorni fa, Vivendi aveva annunciato di avere il 23,8 per cento di Telecom, l’uno percento in più di quanto dichiarato a febbraio.
Quella di Vivendi in Telecom Italia sta dunque assumendo tutte le caratteristiche di una scalata progressiva. Che però ora è davanti ad un punto di svolta definitivo: o Vivendi si accontenta della quota di Telecom Italia che ha in portafoglio, oppure deve puntare al bersaglio grosso prendendosi tutto. Difficile, se questo avverrà, poter immaginare che la media company francese possa lanciarsi in una tale avventura muovendosi da sola.
C’è qualcuno che dietro le quinte sta con Bollorè? Magari i francesi di Orange come si è ipotizzato nei giorni scorsi, in particolare dopo l’incontro di Venezia fra Renzi ed il presidente francese Hollande? E l’acqua sul fuoco buttata oggi dal presidente di Telecom Italia Giuseppe Recchi? I prossimi giorni diranno se c’è altra carne al fuoco e di che tipo.