Renzi sbanca su Twitter, Merkel su Facebook: ecco quanto sono social i premier europei

Ma il primo ministro italiano è poco internazionale e ha pochi follower donne. Sempre in crescita i “fan” della cancelliera. Il greco Tsipras è il più gradito all’estero. Cameron al top delle preferenze femminili. Ma è lo spagnolo Rajoy ad essere il più attivo in assoluto. I risultati della ricerca Doing

Pubblicato il 14 Mar 2016

Federica Meta

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Matteo Renzi è il più popolare su Twitter, Angela Merkel batte tutti su Facebook, Mariano Rajoy è il più attivo, Alexis Tsipras riesce a prendere seguaci anche all’estero, mentre François Hollande e David Cameron sono troppo istituzionali. Sono alcune delle conclusioni della ricerca “Prime ‘social’ Ministers. A social media analysis of 6 European Leaders” realizzata da Doing e presentata oggi alla Camera dei Deputati.

Renzi è il leader che ha il numero maggiore di follower su Twitter in termini assoluti (2.177.652 al 31 dicembre 2015) e che vanta la crescita maggiore (+659.818 seguito da Hollande a + 587.247, Rajoy a +409.439, Cameron a +353.394 e Tsipras a +234.986). Il tweet che ha fatto guadagnare più follower al premier è stato quello del 14 novembre (+6.900) in cui ha espresso solidarietà al popolo francese dopo gli attentati. Nei giorni successivi agli attentanti di Parigi, il primo ministro francese Hollande ha guadagnato oltre 100mila follower in un solo mese, vedendo crescere la sua community in un singolo giorno, il 13 novembre, sia su Twitter (+41.300 follower) che su Facebook (+51.400). “Ma la sua strategie è troppo istituzionale e poco incline a fare conversazione, spiega Marco Massarotto fondatore di Doing.

Tra i sei leader, Renzi non è quello che pubblica più contenuti su Twitter (quarto su cinque), ma è quello che interagisce di più: nel 2015 sono stati 583 i tweet di cui il 16% risposte e il 23% retweets. Nonostante la sua abilità comunicativa, anche il premier italiano ha qualche limite. “E’ scarsamente internazionale e parla poco alle donne” nota Massarotto. Tutto il contrario di Alexis Tsipras: il premier ellenico, anche se ha meno follower dei sui colleghi europei, è l’unico ad avere aperto account dedicati esclusivamente al pubblico estero; oltre a quelli greci, possiede anche una pagina Facebook e un account Twitter su cui pubblica in inglese.

David Cameron è il politico che ha un maggior equilibrio di genere tra i suoi follower su Twitter, raggiungendo quasi la parità: 43% donne, 57% uomini, contro una forbice di 25% a 75% per Renzi. “Il premier britannico è il più equilibrato e internazionale – commenta Massarotto -. Può migliorare l’engagement rate, l’empatia e la partecipazione”.
Merkel non ha invece account Twitter ufficiale e ha puntato tutto su Facebook, dove ha il maggior numero di like alla pagina e con la maggiore crescita di fan nel 2015 (+742.025 contro + 86.073 di Renzi, +351.144 di Tsipras, 53.316 di Rajoy, 242.973 di Hollande e 484.817 di Cameron).

In termini assoluti il più attivo sui social media è Mariano Rajoy. Il premier spagnolo ha pubblicato su Facebook 313 post (10 sponsorizzati) di cui 97 video, 81 album, 62 foto, 39 link e 34 aggiornamenti di stato. Altro record su Twitter: 5.284 tweet. I risultati in termini di impatto e comunicazione però sono deludenti. “Va bene l’assiduità – dice Massarotto – ma i contenuti pubblicati hanno poca rilevanza”.

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