Uno smartphone più piccolo e performante rispetto ai modelli precedenti, che potrebbe “aggredire” il mercato con una politica di prezzi più bassi rispetto al passato. Mentre cresce l’attesa per l’udienza del processo che vede la casa di Cupertino per la prima volta dibattere in pubblico sullo sblocco dell’iPhone utilizzato da uno degli autori della strade di San Bernardino, in programma per martedì, il nuovo modello di iPhone di casa Apple, l’iPhone 6 SE, sarà presentato oggi, al campus di Cupertino. Nella stessa sede sarà presentato anche il nuovo iPad Pro da 9,7 pollici e nuovi cinturini per l’Apple Watch.
Il nuovo smartphone monterà il chip Dual Core A9 da 1.85 Ghz supportato nelle operazioni di apertura e chiusura delle applicazioni da 1 GB di RAM. I 2 GB, dunque, continueranno ad essere un’esclusiva dei modelli più nuovi. A supporto di questa architettura troviamo il chip di movimento M9 ed il modem che dovrebbe offrire connettività Gprs, Umts, Dc-Hsdpa, Hsupa, Hspa+ ed Lte oltre che WiFi e Bluetooth. 16 o 64 i Gb di memoria a seconda della versione, una fotocamera posteriore da 12 MegaPixel in grado di acquisire video in 4K come i nuovi iPhone 6s, il supporto alla tecnologia Nfc per Apple Pay e una batteria da 1642 mAh.
Quanto al prezzo, proprio oggi il Financial times ha pubblicato indiscrezioni che riportano della volontà di immettere sul mercato un modello a un costo più contenuto, per spingere le vendite e mettere sotto pressione la concorrenza, soprattutto in un momento, come l’attuale, in cui si fanno strada i timori per un futuro calo delle vendite: “mettere in campo prezzi più aggressivi – spiega la quotidiano finanziario Carolina Milanesi, a capo della ricerca in Kantar Worldpanel ComTech – potrebbe aprire molte nuove opportunità”. L’SE, che potrebbe in una prima fase essere commercializzato nelle nazioni in forte sviluppo, dove gli iPhone più cari non hanno ancora mercato, potrebbe essere commercializzato secondo le indiscrezioni a un prezzo di listino compreso tra i 350 e 450 dollari.
Continuano intanto le indiscrezioni sull’iPhone 7, che dovrebbe sbarcare sul mercato a settembre, e che potrebbe montare l’ultima generazione di processore, l’Apple A10, con prestazioni aumentate rispetto ai modelli precedenti e consumi molto più contenuti. Potrebbero inoltre essere eliminati gli inserti plastici posteriori, e la scocca dovrebbe essere più sottile rispetto al modello precedente. Scomparirà, inoltre, il tasto home, che sarà integrato nel display grazie alla tecnologia Tddi (touch and display driver integration), mentre si fa strada l’indiscrezione di una doppia fotocamera posteriore, almeno per il modello di punta, iPhone 7 Plus. Si tratterà inoltre, con ogni probabilità, di un modello completamente impermeabile, grazie anche al trattamento dei componenti interni con una sostanza impermeabilizzante. Quanto alla batteria, si è parlato nelle ultime settimane della possibilità di ricaricare il telefono in modalità wireless. Il prezzo in questo caso dovrebbe essere uguale o di poco superiore a 729 euro per l’allestimento base, e andare oltre i 1000 euro per l’iPhone 7 plus.