Le connessioni mobili globali hanno superato la scorsa settimana
quota 5 miliardi, 18 mesi dopo aver raggiunto i 4 miliardi, secondo
Wireless Intelligence. Il nuovo dato rappresenta per ora una
penetrazione della telefonia mobile del 74% ma la crescita non si
arresterà perché il numero totale delle connessioni, stima la
società di ricerche, arriverà a 6 miliardi entro la prima metà
del 2012.
Motore dello sviluppo è l’Asia-Pacifico, che rappresentava il
47% delle connessioni mobili globali alla fine del secondo
trimestre del 2010. Europa e Nord America insieme, invece,
costituiscono il 27% delle connessioni totali, contro il 30% di un
anno e mezzo fa. Ciononostante, l’Europa occidentale resta il
mercato più saturo, con una penetrazione del 130%, mentre
l’Africa si colloca all’estremo opposto, con una penetrazione
del 52%.
Sul piano delle tecnologie, il Gsm rappresenta ancora la
maggioranza delle connessioni, ma perde quota: il suo share è
sceso a livello mondiale del 5% in 18 mesi e si attesta oggi al
78%, perché i clienti dei mercati più sviluppati migrano
gradualmente verso le tecnologie mobili basate sul Wcdma.
"Le connessioni Gsm sono scese del 9% anno su anno in Europa
occidentale e del 12% in Nord America, contro una crescita del 3G
del 34% e del 16% rispettivamente", nota Joss Gillet, senior
analyst di Wireless Intelligence. I cellulari con connessione 3G
costituiscono ormai i due terzi del portafoglio di handset degli
operatori in Europa occidentale e Nord America e un terzo della
loro base utenti.
Il Cdma resta stabile al 10% delle connessioni mobili globali,
molto forte in Nord America, dove è usato da Verizon Wireless e
Sprint (Usa) e da Telus e Bell Mobility (Canada); tuttavia questi
operatori stannno gradualmente offrendo altre tecnologie, nota
Wireless Intelligence.
Diverso infine il comportamento degli utenti di Nord America e
Europa occidentale in merito alla scelta di un abbonamento o di
carte prepagate, per le diverse strategie di customer retention
adottate dagli operatori locali: le connessioni su prepagate sono
diminuite del 2% in Europa a inizio 2010, mentre gli abbonamenti
sono cresciuti del 7%. Al contrario in Nord America le connessioni
su prepagate sono balzate del 19%, mentre quelle legate a contratti
in abbonamento sono aumentate solo del 3%.