Anche Apple, come Google, si prepara a uno sbarco in grande stile
in Cina. In risposta agli analisti che criticavano l’azienda di
Steve Jobs per gli scarsi investimenti sul mercato asiatico, arriva
l’inaugurazione dello store a Shangai, il secondo Apple in Cina
(il primo, a Pechino, fu aperto nel 2008 in occasione dei giochi
olimpici). Entro il 2012 l'azienda progetta di aprirne altri 25
trasformando la Cina nel suo terzo mercato mondiale.
Molti simile al castello di vetro di New York, il nuovo store si
trova nel Pudong, il quartiere finanziario simbolo della crescita
esplosiva di Shangai, sulla riva destra del fiume Huangpu che
attraversa il cuore della città.
In realtà quello cinese rimane un mercato piuttosto piccolo per
Apple che, secondo Idc, controlla meno dell’1% del mercato cinese
dei computer e meno del 2% di quello degli smartphones. China
Unicom, secondo operatore mobile del Paese e partner di Apple in
Cina, ha venduto soltanto 750mila iPhone nel semestre seguito al
lancio nel paese anche se in tutta la Cina, secondo Bda, ne
circolerebbero il triplo grazie alla distribuzione non ufficiale.