Le Marche in pole sull’e-health. Exprivia si è aggiudicata la fornitura del sistema sanitario Pacs (Picture Archiving and Communication System) per la gestione della diagnostica per immagini nelle strutture sanitarie delle Province del Nord delle Marche. Exprivia Healthcare IT, la società del gruppo Exprivia dedicata alle soluzioni per il settore sanitario, ha realizzato un sistema innovativo ad elevata “scalabilità,” adattabile alle diverse esigenze territoriali, per la raccolta, gestione e scambio di immagini di esami diagnostici. Oltre il 60% delle strutture sanitarie delle Marche sono già coinvolte nel progetto e hanno adottato il sistema Pacs di Exprivia per la visualizzazione e archiviazione delle radiografie.
Exprivia è attiva sul territorio marchigiano sin dal 2008 anche con il sistema Ris (Radiology Information System) che consente la gestione dei dati di refertazione radiologica, in corso di estensione all’intera regione in una logica di sistema informativo unico, comprensivo del sistema regionale di teleconsulto per lo scambio di informazioni e pareri tra medici di diverse strutture sanitarie territoriali.
Con questi progetti per la prima volta in Italia un’intera regione si appresta ad essere totalmente coperta da un sistema integrato Ris-Pacs che consentirà un notevole risparmio per le aziende ospedaliere e per tutte le strutture sanitarie locali.
La progressiva copertura territoriale nella distribuzione del programma è un nuovo passo in avanti verso la completa dematerializzazione di informazioni, dati e immagini del sistema radiologico. In un’ottica di risparmio in termini di tempo, di costi e di supporti, grazie al progetto elaborato da Exprivia, che prevede l’integrazione tra Ris e Pacs, l’attività clinico-diagnostica sarà semplice e fruibile non solo all’interno della singola struttura ma anche condivisibile tra strutture diverse in assoluto rispetto della privacy.
“Il sistema radiologico che abbiamo realizzato per la Regione Marche – spiega Dante Altomare, presidente di Exprivia Healthcare IT – costituisce un punto di riferimento per l‘implementazione dei processi di razionalizzazione della spesa sanitaria regionale, attraverso la condivisione a livello territoriale sia delle risorse strumentali che di quelle professionali. E’ l’infrastruttura tecnologica insieme alla conoscenza che perfeziona i percorsi diagnostici consentendo l’incrocio delle competenze specialistiche”.