Si accelera per la nomina del nuovo amministratore delegato di Telecom Italia: ieri il comitato nomine, composto da Arnaud de Puyfontaine, Stephan Roussel, Luca Marzotto, Denise Kingsmile e Davide Benello (presidente) si è riunito per avviare le procedure per la designazione del nuovo Ad, mentre il Cda per la decisione finale potrebbe essere convocato anche prima del 12 aprile.
Lo scrive il Sole 24 Ore, spiegando che per il nuovo amministratore delegato i cacciatori di teste del gruppo statunitense Korn Ferry hanno fatto una rosa di nomi. Secondo diverse fonti finanziarie resta in pole position Flavio Cattaneo, numero uno di Ntv e consigliere indipendente di Telecom e Generali. Ma per ora a inseguire ci sarebbero altri due candidati di peso. Il primo è quello di René Obermann, fino al 2014 Ad di Deutsche Telekom, al momento libero: un profilo per un cambiamento forte del gruppo delle tlc, anche perché Obermann ha esperienze professionali e personali che mai hanno toccato l’Italia; un elemento, questo, che non sarebbe del tutto gradito in ambito governativo.
L’altro candidato è Tom Mockridge, amministratore delegato di News International: una sua scelta farebbe capire che per Telecom sarebbe sempre più concreta la possibilità di un’alleanza o anche di un’integrazione con i produttori di contenuti. Del resto Vivendi ha fatto capire chiaramente questo concetto: la nuova strategia di Telecom Italia passa da una convergenza tra tlc e contenuti i cui contorni appaiono ancora poco chiari e comunque legati alle alleanze che i francesi riusciranno a rafforzare in Italia con Mediaset e in Spagna con Telefonica.
