LA RICERCA

Video online, l’Italia mette il turbo: a trainare Youtube e Facebook

Rilevazione ComScore: nella top ten per la visualizzazione di video da Pc anche Banzai, Mediaset, gruppo Espresso e Italiaonline. In aumento gli utenti che navigano in mobilità. Ma c’è ancora molto terreno da recuperare rispetto al resto d’Europa

Pubblicato il 01 Apr 2016

video-online-150903183037

Gli internauti italiani a gennaio 2016 erano 3,2 milioni in più rispetto a un anno prima, 37,5 milioni in tutto, pari al 64% della popolazione, con un incremento del 9% in 12 mesi. Di questi 25,1 milioni accedono al Web da smartphone o tablet, con le connessioni da mobile che salgono del 23% e che trainano la crescita. Nonostante l’aumento della percentuale della popolazione che naviga online, l’Italia rimane in ritardo rispetto ai livelli di penetrazione che si registrano nei maggiori Paesi europei, con la Spagna che registra il 69% e il regno Unito molto più avanti, oltre l’80%.

A contribuire in modo determinante al trend positivo è la crescita del consumo di video online, trainata principalmente da due player: Youtube e Facebook. E’ quanto emerge dalle rilevazioni di ComScore riferite a gennaio 2016, secondo cui nel primo mese dell’anno quasi 30 milioni di utenti hanno guardato su pc un video online, pari all’intera audience desktop, mentre su Mobile sono 16,3 milioni gli utenti a dichiarare di aver visto un contenuto video tramite smartphone. In poche parole, quindi, chiunque abbia fatto un accesso a internet tramite PC ha visualizzato un video online: un incremento del 18% in termini di utenti e del 21% in termini di video visualizzati rispetto allo stesso mese del 2015, che ha portato il numero di visualizzazioni oltre la soglia degli 8 miliardi di video mensili. Spostandosi sui dispositivi mobili, secondo i dati della ricerca Mobilens, crescono, fino ad arrivare a 16,3 milioni, anche i possessori di smartphone che dichiarano di aver usato il proprio device per visualizzare contenuti video.

La viralizzazione su PC avviene principalmente attraverso i siti di Google (Youtube in primis) e Facebook, che in Italia raggiungono rispettivamente 19,5 e 17 milioni di utenti desktop. Scorrendo la classifica, dopo la piattaforma di video musicali Vevo (8,4 milioni) si piazza Banzai, tra contenuti dedicati a cuochi alle prime armi e approfondimenti per amanti della tecnologia, alla pari con Warner Music. A seguire nella top 10, tra i player italiani, due attori nati rispettivamente come broadcaster e provider di servizi stampa tradizionali, che oggi portano online oltre 5 milioni di video-spettatori al mese: il Gruppo Mediaset (5,5 milioni) e il Gruppo Editoriale Espresso (5,4). A chiudere la Top 10 un altro grande player nativo digitale italiano, Italiaonline, con 4,8 milioni di utenti video unici.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati