LA PARTNERSHIP

Ericsson, asse col Mit: “Così svilupperemo le applicazioni per la guida autonoma”

Accordo tra la compagnia di Tlc e l’università Usa. Obiettivo: analizzare l’identità dei guidatori, studiare il contesto e creare le soluzioni per le auto senza pilota

Pubblicato il 04 Apr 2016

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Ericsson svilupperà soluzioni innovative per le auto a guida autonoma del futuro in tandem con il Massachussetts Institute of Technology (MIT). L’accordo tra la compagnia di Tlc e il programma di System Design & Management (SDM) del Mit, che farà da apripista a future e ulteriori collaborazioni, arriva dopo l’entusiasmo registrato nella storica università statunitense nel corso dell’SDM Project Forum and Core Technology Showcase, tenutosi a gennaio presso il Media Lab dell’ateneo con oltre 300 studenti e docenti partecipanti.

Il progetto Autonomous Driving sviluppato da Ericsson si basa su un approccio software che mixa dati e analisi, permettendo di comprendere in modo più preciso e affidabile il contesto, i profili del guidatore e la conoscenza della rete. Tutte informazioni fondamentali per supportare la creazione di diverse applicazioni per la macchina a guida autonoma, incluso il servizio di streaming media intelligente. Tra le numerose sfide del progetto rientra l’accesso sicuro alle informazioni sul guidatore, per capire meglio le sue preferenze e i comportamenti. Il supporto del team del progetto SDM del MIT, ossia del master in ingegneria e management dell’università, aiuterà Ericsson a definire e progettare proprio questi moduli riguardante l’identità del guidatore.

Siamo impazienti di collaborare con il MIT per ampliare il livello di innovazione dell’auto a guida autonoma – ha dichiarato Mike Kaul, vicepresidente Technology, Business unit support solution di Ericsson – Il programma SDM del MIT combina diverse discipline accademiche, tra cui ingegneria, management e pensiero sistemico ed è riservato a professionisti di alto profilo con diversi anni di esperienza lavorativa che vogliono innovare ed essere leader. La loro partecipazione offrirà una visione fresca e maggiore creatività all’importante progetto Autnomous Driving di Ericsson”.

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