“Questa mattina è mancato Gianroberto Casaleggio, il cofondatore del MoVimento 5 Stelle. Ci stringiamo tutti attorno alla famiglia. Gianroberto ha lottato fino all’ultimo”. Così Beppe Grillo in un post sul suo blog dal titolo #CiaoGianroberto ha dato ufficialità alla notizia, che circolava dalla mattina.
Casaleggio, 61 anni, era ricoverato era ricoverato con un nome diverso da quello reale, per tutelare la privacy, nella struttura di via Mosè Bianchi dell’istituto Scientifico Auxologico di Milano, dove è stata allestita la camera ardente. I funerali si svolgeranno giovedì. Nell’aprile del 2014 era stato operato di urgenza per un edema al cervello al Policlinico di Milano. La famiglia ha chiesto il massimo riserbo, ma negli ultimi mesi Casaleggio era seguito dai medici per problemi cardiovascolari e neurologici. A provocarne la morte sarebbe stato un ictus.
A Casaleggio in molti attribuiscono il successo politico del Movimento 5 Stelle, tanto che era comunemente definito il “guru”, l'”eminenza grigia della formazione politica di cui Bebbe Grillo è il “frontman”. Casaleggio è stato il socio fondatore e presidente della Casaleggio Associati, che gestiva insieme al figlio Davide, società di informatica ed editoriale specializzata nelle consulenze in materia di strategie di rete. Curava il blog di Beppe Grillo, uno degli strumenti da cui è nato il successo popolare del movimento. Proprio sul Web si rincorrono i messaggi di cordoglio, con l’hashtag #Casaleggio tra i trend topic di Twitter e con migliaia di post su Facebook pubblicati da singoli cittadini, eletti del M5s meet up sul territorio.
Alla strategia definita da Casaleggio si deve la scelta di puntare sul Web per diffondere le idee del movimento Cinque stelle, grazie anche a contenuti virali sui social network, fino alle primarie online rivolte agli iscritti per scegliere i candidati per le elezioni politiche e amministrative. E a lui sono nel tempo state attribuite le decisioni più importanti e dibattute del movimento, a partire dalle espulsioni che si sono susseguite negli anni.
Tra i messaggi di cordoglio delle istituzioni quello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che si è detto “particolarmente colpito” dalla “prematura scomparsa” di Casaleggio, “intellettuale, editore, protagonista politico innovativo e appassionato”.