Ds Group, è italiano il primo iPad in corsia

Tabula Clinica diventa app enterprise negli ospedali del Nord. Presto il debutto a Roma

Pubblicato il 19 Lug 2010

Trasformare l’iPad di Apple in “tavoletta” a servizio del
personale medico-sanitario, attraverso cui accedere in un click
alle cartelle cliniche dei pazienti. Questo l’obiettivo portato
avanti dall’azienda milanese Ds Group che ha
appena sfornato la versione “iPad” della propria Tabula
Clinica, sistema di cartella clinica informatizzata mobile già
disponibile su tablet, pc e palmari. Soluzione che si è peraltro
aggiudicata la menzione di merito, nella categoria “Ict& Service
Design nei Servizi: Ict” nell’ambito del Premio Nazionale per
l’Innovazione nei Servizi indetto da Confcommercio.
“Abbiamo ‘trasferito’ su iPad la nostra Mobile Delivery
Platform, la piattaforma per lo sviluppo di applicazioni mobili. E
Tabula Clinica è la prima soluzione verticale adattata nello
specifico alla tavoletta di Apple”, spiega Romeo
Quartiero,
presidente di Ds Group.
Presidente, quali sono i vantaggi per gli operatori
sanitari?

L’iPad, capostipite di una nuova categoria di dispositivi, offre
una user experience inedita: la familiarità dell’utente è
intuitiva e immediata. E ciò rappresenta un enorme vantaggio
soprattutto nell’uso ospedaliero: si pensi ad esempio alla
manegevolezza e alla leggerezza dell’iPad, caratteristiche che lo
rendono ideale in corsia. Questo ci ha spinto a sviluppare
rapidamente una versione ‘tablet’ della nostra soluzione per la
cartella clinica mobile.
Cosa si può fare esattamente con
l’applicazione?

Intanto si tratta di un’applicazione di classe enterprise, ossia
fra quelle considerate professionali e pertanto modulate sulla base
delle specifiche esigenze. Non si scarica dall’App Store ma viene
‘progettata’ ad hoc e personalizzata per mettere a disposizione
di medici e infermieri funzionalità specifiche. Sicuramente fra i
plus c’è la velocità di accesso alle informazioni relative ai
pazienti, in totale sicurezza e abbattendo la possibilità di
errori nella somministrazione di farmaci e nelle terapie, visto che
tutto è accuratamente registrato nella cartella digitale. Inoltre,
in questo modo si contribuisce alla dematerializzazione con ingenti
risparmi sui costi operativi se si pensa alla quantità di cartelle
cliniche cartacee in circolazione.
Quanto costa l’applicazione?
Non c’è un prezzo unitario, trattandosi appunto di una
piattaforma personalizzabile. Il costo varia a seconda del progetto
e in relazione alla complessità in termini di funzionalità
attivate e al numero di reparti dell’ospedale e alla quantità di
personale coinvolto.
In dettaglio cosa fornite?
Ds Group fornisce al cliente un’offerta completa che va dal
device management al digital asset management, all’applicativo
finale. Ciò significa che continuiamo a seguire le aziende anche
dopo che hanno acquistato il prodotto, mettendole in condizione di
mantenere il controllo centralizzato dell’applicazione.
La “rivoluzione” iPad è solo
all’inizio?

L’iPad è di fatto una nuova categoria merceologica, che unisce i
vantaggi del multitouch alle caratteristiche di un comune netbook.
E poi si accende subito, come un palmare, il che lo rende ancora
più attraente per gli operatori. Motivo per cui abbiamo da subito
interpretato il tablet Apple in una logica business più che
consumer. Insomma l’iPad non solo per leggere il giornale, ma
come strumento per lavorare.
Quali strutture sanitarie hanno adottato Tabula
Clinica?

Ci sono l’Ospedale di Vimercate, con cui collaboriamo da diverso
tempo e che oggi conta quattordici reparti “full digital” che
lavorano totalmente in paperless. E poi gli ospedali di Desio, il
Valduce di Como, il San Giacomo di Ponte dell’Olio (Pc) e quello
di Trescore (Bg). Coinvolto anche un grande ospedale a Roma, ma non
possiamo al momento svelare ulteriori dettagli.

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