TRASFERIMENTO DATI

Privacy, il patto Usa-Ue incassa l’endorsement di Microsoft

Primo ok al Privacy Shield da parte delle multinazionali dell’hi-tech. John Frank vp Affari governativi della società: “Quadro efficace, merita l’approvazione”

Pubblicato il 12 Apr 2016

privacy01-160121111018

Microsoft è il primo big del settore tecnologico ad appoggiare il Privacy Shields, l’intesa tra Ue e Usa raggiunta a febbraio sulle regole per tutelare la privacy dei cittadini europei i cui dati vengono trasferiti negli Stati Uniti. “Sono lieto di annunciare che Microsoft si impegna a firmare il Privacy Shields. Metteremo in atto nuovi impegni per migliorare la privacy quando questo strumento sarà implementato”, ha scritto il vicepresidente degli affari governativi Ue di Microsoft, John Frank, sul blog della compagnia.

“In Microsoft crediamo che la privacy sia un diritto umano fondamentale. Abbiamo esaminato la documentazione del Privacy Shields in dettaglio, siamo convinti che rappresenti un quadro efficace e che debba essere approvato”, ha scritto Frank.

L’accordo sul nuovo quadro legale per proteggere la privacy dei cittadini europei, raggiunto il 2 febbraio scorso, sostituisce il decaduto ‘Safe Harbour’, invalidato nell’ottobre 2015 dalla Corte di Giustizia Ue dopo il caso sollevato dallo studente austriaco Max Schrems sul mancato rispetto della riservatezza dei dati personali da parte di Facebook.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati