Il lancio del satellite Sentinel-1B dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), progettato e integrato da Thales Alenia Space (joint venture tra Thales, 67% e Finmeccanica, 33%), è previsto per il 22 aprile dalla base spaziale di Kourou, in Guyana francese, a bordo di un lanciatore SOYUZ-Fregat A.
Sentinel-1B fa parte della famiglia Sentinel 1 del Programma di Osservazione della Terra Copernicus, coordinato dalla Commissione Europea, per il quale l’Agenzia Spaziale Europea è responsabile della componente spaziale. “Thales Alenia Space, in qualità di primo contraente – si legge in una nota dell’azienda – è responsabile della progettazione, sviluppo, integrazione e test di questa costellazione, che include anche i satelliti Sentinel-1A – lanciato nel 2014 – e Sentinel-1C e 1D, che saranno messi in orbita progressivamente a partire dal 2021”.
Finmeccanica contribuisce inoltre allo sviluppo dei satelliti Sentinel 1 realizzando i sensori d’assetto Autonomous Star Tracker e le unità di potenza, indispensabili per il controllo di assetto del satellite e per assicurare la disponibilità continua di immagini radar.
In orbita da due anni, SentineI 1A ha già trasmesso una notevolissima quantità di dati per il monitoraggio ambientale e la risposta alle calamità naturali. Sono state fornite, ad esempio, circa 1.200 immagini radar che mostrano chiaramente i cambiamenti dei ghiacciai vicino alla costa della Groenlandia, mentre durante l’alluvione provocata dai monsoni in Myanmar i sensori radar sono stati immediatamente attivati per supportare la gestione dell’emergenza.
La famiglia Sentinel 1 assicura la continuità dei dati già forniti nelle precedenti missioni ESA con ERS e Envisat, ma aumentandone l’accuratezza e la risoluzione. Rispetto a Sentinel 1A, Sentinel 1B migliorerà il tempo di rivisita riducendolo da 12 a 6 giorni e permettendo di localizzare più rapidamente le variazioni geo-climatiche delle aree osservate.
Basato sulla piattaforma PRIMA, sviluppata da Thales Alenia Space per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana, Sentinel-1B, che avrà un peso al lancio di circa 2200 Kg, osserverà il nostro pianeta da un’altezza di circa 700 Km con una risoluzione tra i 5 e i 25 metri, a seconda della modalità operativa selezionata, e fornirà agli utenti immagini continue, giorno e notte, in tutte le condizioni meteorologiche.
I dati di Sentinel-1B , come già avviene per quelli dei satelliti Sentinel-1A e Sentinel-2A, saranno raccolti per l’Italia dal Centro Spaziale di Matera gestito da e-GEOS, un società costituita da Finmeccanica-Telespazio (80%) e Agenzia Spaziale Italiana (20%).