Nuovo kit per Snapdragon 820: il deep learning sbarca sul mobile

Pubblicato il 02 Mag 2016

Arriva sul mercato il primo deep learning software development kit (Sdk) per dispositivi dotati di processori Qualcomm Snapdragon 820, “Qualcomm Snapdragon Neural Processing Engine”. Basato sulla piattaforma di machine intelligence Qualcomm Zeroth, è ottimizzato per utilizzare le capacità di calcolo eterogenee di Snapdragon per offrire agli Oem una piattaforma potente ed efficiente dal punto di vista energetico, capace di abilitare sui dispositivi esperienze intuitive e coinvolgenti basate sul deep-learning. L’azienda ha annunciato la nuova soluzione sviluppata da Qualcomm Technologies in occasione dell’Embedded Vision Summit a Santa Clara, in California.

“La domanda di esperienze mobili connesse e basate sul deep-learning sta crescendo rapidamente e i clienti di Qualcomm Technologies reclamano a gran voce strumenti che li aiutino a realizzare i prodotti che stanno studiando – spiega in una nota Gary Brotman, director of Product management in Qualcomm Technologies – Con l’introduzione del nuovo Sdk Snapdragon Neural Processing Engine lo stiamo estendendo a una miriade di settori, compresi l’IoT e l’automotive, al fine sfruttare le potenzialità di Qualcomm Snapdragon 820 e trasformare il deep learning efficiente e ad alte prestazioni sui dispositivi in realtà”.

“Qualcomm Snapdragon Neural Processing Engine SDK ci aiuta a portare il deep learning sulla nostra fotocamera connessa e sulla rete smart cloud, aiutandoci a fornire uno scenario completo e contestuale del nostro ambiente di guida ai nostri clienti, come assicurazioni auto e flotte aziendali – aggiunge Frederick Soo, Chief technology officer di Nauto, azienda che sviluppa la tecnologia di guida autonoma – Grazie al Neural Processing Engine SDK possiamo implementare in maniera rapida i nostri algoritmi di deep learning ai nostri dispositivi di settore basati su Snapdragon, che possono rilevare la distrazione di chi guida e aiutare a prevenire gli incidenti stradali. Lo stesso deep learning supporta i sistemi di Nauto nell’offrire informazioni preziose che possono aiutare i nostri clienti a ridurre la responsabilità e guidare in maniera più sicura ed efficiente”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati